Il progetto del Municipio per creare marciapiedi sul tratto della strada che dal paese sale verso le zone collinari
Un percorso più sicuro per i pedoni che da Losone vorranno raggiungere il Monte Verità. Il Municipio ha deciso di sottoporre al Consiglio comunale il progetto per il tratto finale di Via ai Molini, la strada cantonale che sale alle zone collinari, fino alla biforcazione verso la frazione di Arcegno e Ascona.
«Si tratta di uno dei principali tragitti percorsi dai turisti e dalla popolazione locale per salire fino al Monte Verità, ma è anche particolarmente utilizzato dalle allieve e dagli allievi che vanno e tornano dal complesso scolastico losonese – spiega Daniele Pidò, capo del Dicastero opere pubbliche –. Tuttavia, al momento non ci sono infrastrutture dedicate a chi si sposta a piedi, quindi, i pedoni devono adattarsi a camminare sul bordo della carreggiata, trovandosi anche a sconfinare parzialmente nei fondi privati».
Via ai Molini è già attualmente oggetto di un cantiere promosso dal Comune in collaborazione con il Cantone. Nel 2022 il Consiglio comunale aveva già approvato il progetto per sostituire canalizzazioni delle acque miste e per posare degli idranti e una condotta porta cavi, con i relativi pozzetti, per la trasmissione dei dati. Inoltre, in quanto strada cantonale, la tratta rientrava nel programma di risanamento fonico promosso dal Dipartimento del territorio, tramite la posa di asfalto fonoassorbente. «Erano diversi anni che il Comune aveva l’intenzione di realizzare un marciapiede nella zona – continua Pidò – quindi ci siamo accordati con il Cantone per estendere il progetto e mettere in sicurezza l'intero percorso».
Il nuovo marciapiede partirà dal ponte sul riale Brima e arriverà a immettersi in Caraa Servetta, mentre di fronte agli imbocchi di Vicolo ai Tigli, Via Mondine e Salita Renecone saranno realizzati dei marciapiedi passanti. Oltre a richiedere l’allargamento del campo stradale, questi interventi renderanno necessario l’adeguamento dell’illuminazione stradale per garantire la sicurezza di tutta l’utenza e ridurre i consumi energetici. «Per ottimizzare i lavori anche Lea, il nuovo Locarnese ente acqua, la Società elettrica sopracenerina e Swisscom parteciperanno al cantiere. In particolare, sotto la strada a monte del ponte sarà sostituito il vecchio acquedotto e saranno potenziate le esistenti linee elettriche».
Il progetto non prevede, invece, la realizzazione di un passaggio pedonale per consentire l’attraversamento di Via ai Molini, poiché non sono date le condizioni tecniche minime, in particolare a causa dell’assenza di una visuale sufficiente. I pedoni dovranno perciò continuare a fare affidamento sulle strisce pedonali tra Via Mondine e Vicolo ai Tigli.
Il preventivo di spesa per tutte le opere previste ammonta a quasi 1,8 milioni di franchi, una somma che andrà suddivisa fra tutti gli enti coinvolti ossia Cantone, Comune, Lea, Ses e Swisscom. La parte del Comune ammonta a 630mila franchi (più altri 20mila per la posa degli idranti).
I lavori principali dureranno circa 30 settimane: ulteriori sette settimane saranno necessarie per le opere finali.