Collaborazione Supsi, assunzione di un area manager, una serata pubblica sull'Ia e molte altre iniziative
L’associazione LocarneseTech consolida un anno di collaborazione con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi) e si appresta a crescere ulteriormente nel 2024 grazie all’impulso del nuovo area manager del settore industriale del Locarnese.
Le novità vengono annunciate dai vertici di LocarneseTech (presidente è Paolo Caroni), che nel contempo stilano un bilancio molto positivo del lavoro svolto con la Supsi: “In qualità di partner strategico, la Supsi ha coinvolto ricercatori e professionisti afferenti alle diverse unità di ricerca al fine d’analizzare al meglio le esigenze del territorio e offrire un valore aggiunto ai diversi attori e portatori d'interesse, sviluppando attività progettuali, di divulgazione, sensibilizzazione e trasferimento della conoscenza – si legge nella nota inviata ai media –. Nel corso del 2023 LocarneseTech e Supsi hanno incontrato bilateralmente oltre una decina di aziende. Queste visite hanno permesso di comprendere meglio la struttura delle singole imprese, le sfide specifiche che devono affrontare e le linee di ricerca più idonee da approfondire per trovare nuove soluzioni. Le analisi svolte dalla Supsi si sono incentrate su alcuni macrotemi quali l’innovazione tecnica e tecnologica dei sistemi di produzione, la propensione alla collaborazione con gli istituti accademici e con altre aziende e la ricerca di possibili sinergie con il territorio. In parallelo, sono stati effettuati più di dieci incontri con gruppi di ricerca e visite presso i laboratori del Campus Lugano-Est della Supsi”.
Il primo anno ha visto inoltre l’organizzazione di tre workshop tecnici a favore delle aziende del Locarnese: “Gli stessi hanno avuto un ottimo riscontro presso le imprese e hanno permesso di approfondire problemi comuni e possibili soluzioni, e potenziarne la messa in rete – specifica il comunicato stampa –. I temi affrontati sinora si sono concentrati sulla ricerca e il trasferimento di conoscenze, l’automazione dei sistemi di produzione industriale, la robotica collaborativa e l’industria 4.0”.
Il 2024 vedrà un’ulteriore crescita dell’attività di LocarneseTech: “La collaborazione con la Supsi entrerà nel vivo grazie all’attivazione di tre progetti di ricerca presso aziende del Locarnese, all’ulteriore sviluppo degli incontri bilaterali con le aziende e a nuovi workshop specifici a favore delle stesse. Inoltre il 2024 vedrà pure la collaborazione con la nuova figura di area manager del Locarnese, che verrà assunta dall’Ers-Lvm nel corso dei prossimi mesi (il concorso scade il 31.1.2024, bando consultabile su: locarnese.tech). Questa nuova figura, sostenuta finanziariamente dal Cantone e dai Comuni di Locarno, Losone e Gambarogno, permetterà di valorizzare e sviluppare le aree industriali presenti nella regione. Lo scopo è quello di facilitare l’insediamento delle aziende, fungendo da interfaccia con le istituzioni, curando i contatti con le stesse e con gli istituti accademici, favorendo la messa in rete e lo sviluppo di sinergie a livello di processi produttivi e di gestione.
L’associazione intende promuovere nel 2024 una nuova serie d’incontri destinati alle aziende e agli interessati.
Martedì 30 gennaio a Locarno, alle 18, nel palazzo della Sopracenerina (Ses), si terrà il primo evento pubblico promosso dall’associazione organizzato con Supsi, che vedrà quale tema centrale della serata l’Intelligenza artificiale e la sua applicazione nel campo industriale. Interverranno Andrea Rizzoli, direttore dell’Istituto dalle Molle per gli Studi sull’Ia (Idsia Usi-Supsi), e Alan Arslanagic, Ceo di Visium Sa, azienda leader nel campo dell’Ia in Svizzera. Sarà inoltre l’occasione per tastare il polso al settore industriale a livello ticinese e locarnese grazie all’intervento del direttore di Aiti, Stefano Modenini; come anche di conoscere meglio gli aspetti legati alla promozione economica promossi dai Comuni della regione con interventi dei municipali di Locarno Nicola Pini e di Losone Fausto Fornera. L’evento è gratuito e aperto a tutti, al termine sarà offerto un aperitivo.