Locarno

Elisoccorso, passaggio di consegne alla base Rega

Amos Brenn succede a Paolo Menghetti che dopo 21 anni alla guida, a fine aprile 2024 passa al beneficio della pensione. Ecco le nuove sfide all'orizzonte

(Foto Rega)
15 dicembre 2023
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Passaggio di testimone ai vertici della base Rega Locarno, dove dopo 33 anni di attività come soccorritore professionale e meccanico d'elicotteri Rega – di cui ben 21 come responsabile della base –, Paolo Menghetti a fine aprile andrà in pensione. Dal 1° gennaio 2024 sarà il soccorritore professionale Amos Brenn a succedergli e ad assumere la funzione di capo base. Brenn, classe 1988, lavora per la Guardia aerea svizzera di soccorso come soccorritore professionale da due anni e ha una dozzina di anni di esperienza alle spalle in campo sanitario. In precedenza, dopo la formazione per soccorritori diplomati, ha infatti lavorato alla Croce Verde di Lugano come soccorritore diplomato SSS, assumendo la posizione di capo intervento regionale.

Elicotteri e soccorso, la passione di una vita

Ad aprire l'ultima sua conferenza in veste di responsabile della struttura non poteva che essere l'uscente, Paolo Menghetti, il quale ha brevemente ripercorso un pezzo di storia della base al Sud delle Alpi. Attiva dal 1980, inizialmente consisteva in un hangar in subaffitto, un elicottero Alouette III e due piloti. Nel 1982 venne inaugurato l'edificio proprio. È alla fine degli anni 80 che le strade della Rega e di Paolo Menghetti si incrociano. Dopo aver concluso la formazione di meccanico d'elicotteri presso l'Air Grischa SA a San Vittore, il giovane si avvicina all'elisoccorso come assistente di volo soccorritore volontario. Nel 1991 è assunto come meccanico di velivoli ad ala rotante e soccorritore e il primo anno lo passa alternandosi fra il Centro Rega all'aeroporto di Zurigo e la base in Ticino. Successivamente l'attività si concentra prevalentemente alla base Rega Locarno, della quale nel 2002 diventa responsabile. Carica che si porterà sulle spalle per 21 anni. E qualche ricordo, bello o brutto che fosse, lo ha snocciolato: come le due esondazioni del Verbano che resero inoperativa la struttura o l'arrivo di elicotteri sempre più moderni e performanti (dalla vecchia Alouette III al primo elicottero biturbina Rega, l'Agusta A 109 K2 su su fino all’arrivo, nel 2011, dell'AgustaWestland 109 SP Da Vinci); oppure il passaggio da un'attività inizialmente basata sul volontariato a una formazione sempre più professionale e organizzata; dall'introduzione 24/24 ore del picchetto in base per l'equipaggio all'edificazione dell'attuale sede inaugurata nell'aprile del 2013. Aneddoti e testimonianze di quello che, per Paolo Menghetti, con oltre 6mila missioni alle spalle e più di 3mila ore di volo a bordo dell'eliambulanza, «non è mai stato un lavoro, bensì qualcosa di bellissimo». Un evolversi costante, il suo, che rispecchia uno dei principi cardine della filosofia della Rega, vale a dire la continua innovazione per essere sempre al servizio dei pazienti.

‘Un sogno che si realizza’

Ed è invece un «sogno che si realizza» quello del suo successore, Amos Brenn, per il quale il lavoro alla base di Locarno «è motivo di orgoglio». Nel suo primo intervento, Brenn si è brevemente soffermato sulle sfide che attendono lui e l'intero staff nel prossimo biennio: a cominciare dal passaggio al nuovo elicottero Airbus H145 Delta 3 che andrà a sostituire l'attuale flotta; un gioiellino spazioso, affidabile, tecnologicamente all'avanguardia, flessibile al quale i piloti (che potranno contare sul nuovo simulatore presente a Zurigo) e gli equipaggi andranno, ovviamente, istruiti. Uno sforzo notevole per l'intero team, dunque, che dovrà al tempo stesso ovviamente assicurare la piena operatività della base locarnese. L'altra sfida riguarda l'ampliamento delle rotte di volo strumentale che collegano diverse regioni della Svizzera anche in condizioni di scarsa visibilità, in modo da assicurare una miglior copertura del territorio nazionale.

I numeri dell'elibase

Alla base Rega Locarno lavorano dieci medici d'urgenza, cinque soccorritori professionali e sei piloti. Dall'aeroporto di Locarno l'equipaggio ticinese effettua circa 800 interventi l'anno con il codice radio ‘Rega 6’. Le missioni si dividono in missioni di soccorso, voli di trasferimento dagli ospedali regionali ai centri specialistici, voli di ricerca ed evacuazioni. La base Rega Locarno è operativa tutto l'anno, 24 ore su 24.