Unanimità in Consiglio comunale per la misura proposta a preventivo 2024 dalla Gestione, cui si è unito anche il Municipio
Un adeguamento al carovita in misura dell’1% sarà operato a Minusio nel 2024 a favore del personale dell’amministrazione comunale. Lo ha deciso lunedì sera il legislativo, nell’ambito del voto (favorevole) sui preventivi, su proposta della commissione della Gestione (relatore Dante Marco Pollini). Proposta cui si è accodato il Municipio, che nel suo messaggio non ne faceva accenno.
La questione del carovita veniva appunto trattata nel rapporto commissionale che, anche considerando la solidità delle finanze, rilevava la necessità di fare un passo minimo verso il personale del Comune, sul modello di quanto già deciso dalla Città di Locarno. Il passo potrebbe anche essere ampliato, aumentando la percentuale, in base a quanto verrà deciso a livello cantonale.
Sempre discutendo di conti, va rilevato l’intervento oltremodo critico del portavoce di Uniti x Minusio, Ignazio Maria Clemente, che – in evidente clima pre-elettorale e con la verve che lo contraddistingue – ha auspicato «una rinascita dell’energia politica» in Comune – «fin'ora» maggioranza assoluta Plr –, facendo un lungo elenco dei problemi sul piatto a fine legislatura. Clemente ha parlato tra l’altro di «un Elisarion strapagato, bello, ma assimilabile a una cattedrale nel deserto», di una nuova fermata Tilo (appena inaugurata) con «problemi di inquinamento fonico, luminoso e ambientale» e disagi legati all’altoparlante che annuncia l’arrivo dei convogli e che «va disattivato immediatamente» per risparmiare il vicinato già provato dal lungo cantiere per la costruzione.
Sempre da Uniti x Minusio è arrivata una serie di atti parlamentari. Fra essi, segnaliamo una mozione riguardante proprio la fermata Tilo, con l’auspicata creazione di un Punto informativo multimediale, nonché l’interpellanza sulla pista ciclabile lungo via Simen che si interrompe verso Muralto (con la richiesta di attivarsi per sbloccare la situazione nel Comune confinante). Un’ulteriore interpellanza di Uniti x Minusio riguarda il taglio di alberi monumentali avvenuto “in diverse aree del Comune” (piazzale delle scuole, parcheggio in zona Crocifisso e parcheggio in piazza del Municipio) e ne chiede all’esecutivo spiegazione dettagliata. Sullo stesso tema si sono chinati anche i Verdi liberali e indipendenti con un’interpellanza a proposito dei motivi del taglio di un tiglio, che riduce a tre quelli presenti in piazza del Municipio. L’atto è firmato da Massimo Mobiglia, Mariangela Bionda ed Emanuele Mobiglia.