A tre anni dalla fusione Cancelleria e Ufficio tecnico, sottodimensionati, faticano a svolgere le loro mansioni: serve più personale. Su il moltiplicatore
A tre anni di distanza dall'aggregazione, la macchina amministrativa del Comune di Verzasca stenta a carburare. Anche perché non calibrata. La mole di lavoro con la quale sono confrontati i dipendenti della Cancelleria comunale e dell'Ufficio tecnico è tale per cui l'elaborazione delle pratiche viaggia, non di rado, con ritardi e genera stress ai dipendenti che si caricano di ore supplementari. La situazione, per quanto riguarda le risorse umane a disposizione (nel caso dell'Ut una sola unità, che deve prendersi a carico un sacco di mansioni, quali la conduzione dell'azienda idrica, la raccolta rifiuti, l'edilizia pubblica e privata di un territorio molto vasto) va sicuramente rivista e potenziata. Lo fa sapere, nel preambolo al preventivo 2024 del Comune, il Municipio, preoccupato per le difficoltà incontrate dagli impiegati nello svolgimento del loro lavoro quotidiano e attento al benessere dei propri dipendenti; da qui la necessità, inderogabile, di potenziare l'organico tramite nuove assunzioni, aggiungendo una mezza unità a ciascuno di questi due indispensabili servizi al cittadino. Con conseguente riorganizzazione degli spazi operativi della sede dell'amministrazione a Vogorno.
Per quanto attiene il documento contabile, le cifre indicano un disavanzo d'esercizio assai preoccupante di poco meno di 600mila franchi. Ben al di sopra del precedente preventivo di spesa, attestatosi nel 2023 sui 327mila franchi. Il fabbisogno d'imposta ammonta a 2,27 milioni e anche in questo caso è ben maggiore rispetto al preventivo 2022 (+351mila franchi). Aggiungiamo che le spese complessive sono pari a 6,6 milioni, compensate da introiti per 4,3 milioni di franchi (escluse dal computo le imposte comunali). Gli investimenti (parecchi interventi riguarderanno l'approvvigionamento idrico e le canalizzazioni), stime alla mano, saranno di poco inferiori ai 4 milioni. Nonostante le difficoltà economiche tipiche di un Comune di valle, Verzasca nella classifica cantonale relativa alla forza finanziaria, occupa un posto nella fascia medio-inferiore. A livello di entrate, da segnalare che la principale voce è costituita dal contributo di localizzazione geografica (Legge sulla perequazione finanziaria), pari a 860mila franchi. Il gettito fiscale (persone fisiche) dovrebbe portare nelle casse dell'ente 1,37 milioni. Dal confronto tra le singole voci di spesa del preventivo 2024, si registrano aumenti al capitolo del personale, per beni e servizi e di trasferimento. Considerato il quadro globale, l'Esecutivo ritiene necessario portare il moltiplicatore d'imposta dal 95 al 100%.
Un'annotazione la merita anche il Centro sportivo di Sonogno, al quale il Municipio riconosce una grande importanza per la sua valenza sociale, dal momento che l'impianto richiama utenti di ogni generazione e propone attività di vario genere (hockey e pattinaggio in primis). Alla luce dei cambiamenti climatici e dell'impennata dei costi dell'energia, si rende necessario assicurare che la struttura sia adeguata alle esigenze dell'utenza e quindi secondo il Municipio (anche in ottica del futuro comparto sportivo in alta valle) una riflessione in tal senso si impone.
Sul preventivo sarà chiamato a pronunciarsi, il 19 dicembre, il Consiglio comunale.