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Sul Torneo scolari del Locarnese cala la Notte Bianca

L’evento serale nel 2024 andrà a occupare il tradizionale weekend della manifestazione sportiva, costretta a ‘emigrare’ dopo la fine dell’anno scolastico

7 dicembre 2023
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Oltre 1’000 bambini (circa 800 famiglie) suddivisi in un’ottantina di squadre in rappresentanza delle classi dalla prima alla quinta elementare della regione. Sono i numeri del Torneo scolari del Locarnese, tradizionale e attesissimo (in particolare dagli allievi) appuntamento calcistico che dal 1983 viene organizzato presso i campi della Morettina di Solduno. Come tradizionali erano ormai anche le date in cui per due giorni, sabato e domenica, i giovanissimi e le loro famiglie si ritrovano per quello che in sostanza è un weekend di festa: il fine settimana successivo a quello “lungo” di Corpus Domini, ossia per la prossima edizione l’8 e 9 giugno 2024.

Il problema, come ci spiega David Conti, presidente del comitato organizzatore della manifestazione sportiva, è che su quelle date è già… calata la Notte Bianca. «Come ogni anno abbiamo confermato, con largo anticipo, alla Città di Locarno l’intenzione di svolgere il torneo nelle “nostre” date tradizionali e con molta sorpresa abbiamo scoperto che in quel weekend, più precisamente la sera dell’8 giugno, è stata piazzata la Notte Bianca».

Un evento quest’ultimo a sua volta molto atteso, che ogni anno richiama migliaia e migliaia di persone in Piazza Grande e tra le vie della città. E che all’apparenza non sembrerebbe essere incompatibile – per quanto oltre magari ai genitori la sera, anche molti bambini partecipano alle varie attività proposte già dal tardo pomeriggio – con il torneo calcistico… «Vero, ma il problema principale è che per il torneo riceviamo dal Comune di Locarno del materiale (ad esempio tavoli e panchine, calderoni per cucinare la pasta, tendine) che viene utilizzato anche dalla Notte Bianca e che di conseguenza ci verrebbe a mancare. Reperirlo altrove sarebbe alquanto complicato, per non parlare dei costi aggiuntivi che ciò comporterebbe. No, organizzare i due eventi nello stesso weekend non è possibile».

Una festa che rischia di non essere per tutti

Cosa che ha obbligato Conti e gli altri membri di comitato a cercare delle date alternative… «Il torneo si è sempre svolto nelle ultime settimane di scuola perché è anche una festa e l’ideale è che si tenga quando le lezioni cominciano ad “alleggerirsi”. Calcolando che volevamo evitare il weekend di Corpus Domini (1-2 giugno, possibilità questa che potrebbe però venir rivalutata, ndr) e che quello prima non era disponibile sempre per delle concomitanze, anticiparlo non era fattibile. Siamo quindi stati costretti a piazzarlo il 15 e 16 giugno, ossia il fine settimana successivo alla fine della scuola».

Una collocazione che ancora prima di venir ufficializzata, ha già fatto emergere dei mugugni… «Diverse persone che sono venute a conoscenza dello spostamento di data si sono lamentate. Perché se da un lato, come ha fatto notare un docente, il torneo potrebbe effettivamente assumere ancora più i crismi di una festa per la fine dell’anno scolastico, dall’altro molte famiglie partono per le vacanze proprio in quei giorni, quando magari i prezzi sono un po’ più bassi rispetto alle settimane successive. Ritardare la partenza per permettere ai figli di partecipare al torneo – e sappiamo quanto ci tengono i bambini – potrebbe quindi essere oltre che complicato anche decisamente costoso. Dal nostro punto di vista, avere meno persone da gestire, sia a livello della competizione sia per quel che riguarda buvette e pasti, potrebbe anche essere un vantaggio, ma non è quello il senso. Ci tengo quindi a ribadire che quella di spostare il torneo non è una nostra decisione, ma allo stesso tempo capiamo come per il Comune non sia facile andare incontro alle esigenze di tutti. Tra l’altro con quest’ultimo c’è sempre stata una buona collaborazione, ma proprio per questo siamo un po’ dispiaciuti per non essere stati interpellati o perlomeno informati un po’ prima».

La Città di Locarno: ‘Se ne può riparlare, facciamo il possibile per accontentare tutti’

Sulla questione abbiamo chiesto lumi al responsabile manifestazioni della Città di Locarno, Mauro Beffa… «In realtà tutto è ancora aperto, in quanto le date non sono ancora state ufficializzate – ci tiene subito a far notare –. Si fa il possibile per cercare di incastrare tutti gli eventi nel migliore dei modi tenendo conto delle festività, che nel mese di maggio sono molte e questo di certo non facilita il nostro compito. Calcolando che cerchiamo sempre di mantenere, anche per una questione di meteo e temperature, la Notte Bianca a inizio giugno, agli organizzatori del Torneo scolari abbiamo proposto due weekend, quello del 25-26 maggio e quello del 15-16 giugno. Ci hanno risposto che andava bene quest’ultimo, ma se vogliono riparlarne – posto che spostare la Notte Bianca è piuttosto complicato perché vorrebbe dire spostare anche altri eventi, ma non impossibile – la porta è aperta».