Dopo il Consiglio nazionale, anche la Camera alta ha approvato la proposta di inserire la galleria nel PaLoc 4 e di sostenerlo con i fondi federali
La galleria Moscia-Acapulco di Ascona tornerà sul tavolo del Consiglio federale e potrà molto probabilmente godere del sostegno finanziario di Berna. Dopo il Consiglio nazionale, anche quello degli Stati – riunitosi per la prima volta dalle votazioni che hanno formato per il Ticino la coppia Marco Chiesa (Udc) e Fabio Regazzi (Centro) – ha infatti approvato la proposta, lanciata dal consigliere nazionale ticinese per il Ps Bruno Storni in Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni della Camera bassa, di inserire in extremis il progetto nel programma d'agglomerato Locarnese (PaLoc4, con priorità A). E chiede al Consiglio federale di sottoporre all’Assemblea federale un messaggio per lo stanziamento di un credito d’impegno a favore del progetto, seppur a determinate condizioni (tra cui ad esempio delle misure di accompagnamento a breve e medio termine, ossia misure a favore del trasporto pubblico e della mobilità dolce).
Va ricordato come il progetto, che né la Commissione dei trasporti del Locarnese (Cit), né il Cantone Ticino avevano inserito nel PaLoc4, prevede di scavare un tunnel per il traffico principale (e internazionale) che oggi percorre la litoranea, tortuosa e considerata malsicura, tra Ascona e Brissago. L'attuale carreggiata verrà declassata, per traffico lento, pedoni, ciclisti e residenti. Il costo globale della realizzazione è previsto in quasi 100 milioni di franchi.
La decisione del Consiglio degli Stati rappresenta una vittoria per Storni (autore di un’interrogazione, un ricorso al Gran Consiglio e due proposte commissionali sul tema) ma soprattutto un’ottima notizia per il Ticino e in particolare per il Locarnese, con l’opera che verrà sostenuta dalla Confederazione e non rimarrà a carico unicamente di Cantone e Comuni. Lo stesso Storni fa notare come «ora tocca al Cantone presentare al più presto il progetto a Berna» e che nel frattempo «la rivendicazione del finanziamento federale della galleria Moscia-Acapulco è diventata una proposta del Consiglio di Stato sostenuta a Berna dalla deputazione. Cantone che però non ha annullato la risoluzione dell’8 settembre 2021 che escludeva il finanziamento federale e statuiva la chiave di riparto a carico di Cantone e Comuni, risoluzione contro la quale pende il ricorso del Municipio di Gordola (di cui Storni fa parte), tutt’ora inevaso dal Gran Consiglio. Speriamo che il progetto arrivi a breve a Berna e che finalmente si annulli la risoluzione, per mano o del Consiglio di Stato (ritirando il messaggio) o del Gran Consiglio (approvando il ricorso)».