Il Municipio di Locarno risponde: ‘C'è già una Zona di pianificazione, denominata Beni culturali protetti, per l'intero territorio cittadino’
Estendere la “Zona di pianificazione” delle Cinque Vie a Locarno anche alle aree limitrofe (nel quartiere Campagne), per salvaguardare diversi edifici storici, tra i quali anche una parte del Palagiovani. La proposta, contenuta in un'interrogazione, era giunta dai consiglieri comunali Barbara Angelini Piva e Mauro Belgeri (entrambi del Centro). Ora arriva la risposta del Municipio che, in poche parole, afferma che si tratterebbe di un'operazione superata. Infatti, ricorda l'Esecutivo, nel 2013 era stata istituita una Zona di pianificazione comunale, denominata “Beni culturali protetti”, riferita all'intero territorio giurisdizionale e “indicante esplicitamente tutte le particelle contenute nella lista di proposte formulate in tal senso all'indirizzo dell'autorità comunale da parte dell'Ufficio beni culturali (proposte di tutela cantonale e locale)”. Tra il 2018 e il 2020 il Municipio aveva sottoposto questa proposta al Consiglio comunale; va detto che la medesima proposta considera l'intero territorio comunale, ad eccezione del comparto Cinque Vie. Da questo fatto era scaturita la necessità di istituire anche per quell'area, dove sono presenti alcune pregevoli ville, una Zona di pianificazione.
Per quanto riguarda l'elenco contenuto nell'interrogazione degli stabili da salvaguardare, il Municipio conclude che il Legisaltivo comunale aveva già deciso a suo tempo di “non tutelarne la maggior parte”. Per queste ragioni, l'Esecutivo ritiene che l'ampliamento della Zona di pianificazione delle Cinque Vie non possa essere accolto “poiché sostanzialmente già discusso da parte del Consiglio comunale”.