Maggia

Vallemaggia, largo ai giovani con il Consiglio dei fanciulli

Mozione del gruppo Lega/Udc/Indipendenti in Cc trova il sostegno di commissione e Municipio. Che però optano per un progetto su scala distrettuale

(Archivio Ti-Press)
28 novembre 2023
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Educare (e invogliare) i bambini a essere cittadini protagonisti della propria comunità, mettendo loro a disposizione un luogo di incontro all'interno del quale esprimere le loro opinioni, confrontare le loro idee, discutere liberamente nel rispetto delle regole; collaborando a prendere decisioni importanti che riguardano il loro Comune di domicilio, cercando soluzioni a problemi che li riguardano portando il contributo di tutte le classi che partecipano al progetto. Un organo consultivo che fornisca, insomma, un punto di vista diverso, “altro” all’amministratore adulto.
È quanto si propone il Consiglio dei fanciulli, che in Vallemaggia potrebbe presto diventare realtà. Tutto lascia infatti intendere che la proposta del Gruppo Lega dei Ticinesi-Udc-Indipendenti, formalizzata in una mozione presentata nel mese di ottobre dello scorso anno all'Esecutivo di Maggia, sostenuta nei suoi contenuti dalla Commissione delle petizioni (seppur con alcuni ritocchi) e pure preavvisata favorevolmente dal Municipio, possa essere accolta dai legislatori il prossimo 18 dicembre. Nella loro mozione, i firmatari ribadiscono la necessità “di informare e formare i cittadini sui propri diritti e doveri e trovare uno o diversi modi per incentivarli e interessarsi in primis all'attività comunale, rendendoli parte attiva laddove possibile. Dopo tempo di discussioni e iniziative, l'anno scolastico 2018/2029 ha visto la reintroduzione delle ore di educazione civica nelle scuole medie. Con il Consiglio dei bambini, si intende creare un organismo di partecipazione dei bambini e dei ragazzi allo scopo di educarli a essere cittadini protagonisti della propria comunità”. Così facendo, sempre secondo i consiglieri del gruppo Lega-Udc-Indipendenti, “si permette ai giovani di vedere in maniera pratica quanto viene trattato nelle ore di civica nell'insegnamento, nonché si avvicinano prima i fanciulli alla politica, permettendo loro di sperimentarla in maniera concreta e autentica”. I mozionanti suggerivano pure di coinvolgere nel progetto il Consorzio scolastico Bassa Vallemaggia e la Direzione dell'Istituto scolastico in questione e i docenti, seguendo poi l'esempio di altri Comuni che si sono mossi in questa direzione.

Commissione ed Esecutivo favorevoli, ma occorre coinvolgere l'Ascovam

Nel suo preavviso, sintonizzandosi sulla posizione favorevole dell'Esecutivo (che tuttavia auspica di allargare il progetto coinvolgendo altre realtà, per arrivare a un gremio valmaggese) i commissari ritengono importante stimolare i giovani a partecipare e intervenire nella vita politica e amministrativa della comunità, raccogliendo le istanze e le esigenze nelle materie di competenza. Invitano perciò il Municipio a farsi promotore dell'idea di un Consiglio dei fanciulli in seno all'Ascovam (Associazione dei Comuni valmaggesi), altra istituzione importante da trascinare quindi in questo processo civico su scala distrettuale.
Detto fatto anche per il Municipio, il quale è dell'idea che l'istituzione di un Consiglio dei giovani valmaggese debba coordinarsi anche con progetti cantonali in materia e raccogliere le esperienze di Mendrisio, città pilota a livello svizzero in questo esercizio. Il borgo sottocenerino è attualmente il solo ad aver istituito un Consiglio comunale dei bambini, insediatosi nel marzo del 2021. In Vallemaggia vi sono oggi 632 allievi in età scolastica compresa tra le Scuole dell'infanzia e le medie; cifre che supportano la fattibilità dell'iniziativa (sarebbe addirittura immaginabile la creazione di due gremi distinti elementari/medie). Se limitata a livello comunale, secondo l'esecutivo, la mozione non dispone invece della massa critica per essere accolta.

Iniziativa di respiro distrettuale

«Come Municipio abbiamo condiviso i contenuti di questa mozione e dopo analisi siamo dell'opinione che nel discorso vada coinvolta l'Ascovam, in quanto si tratta di un'iniziativa di respiro distrettuale – spiega il sindaco di Maggia, Andrea Sartori – Se il legislativo ratificherà la proposta, a gennaio porteremo il tema all'attenzione del Direttivo dell'Ascovam. Maggia è da sempre un Comune attento a sostenere le realtà giovanili nelle loro iniziative sportive e culturali, alle quali non abbiamo mai fatto mancare gli aiuti finanziari. Ricordo che fino allo scorso anno, come Comune capofila, sostenevamo pure il progetto ‘Midnight’, interrotto quest'anno per la mancanza di frequentatori. In qualità di amministratori è nostro dovere prendere decisioni che tutelano e valorizzano i più giovani che rappresentano il futuro della nostra comunità».