Leggero avanzo nella gestione corrente, tra sopravvenienze di imposte (3 milioni) e aumento dei contributi al Cantone
Il Municipio di Locarno ha approvato nella seduta del 7 novembre scorso i conti preventivi 2024 della Città, che passano ora nelle mani del legislativo. “Se da un lato i dati aggiornati confermano che il periodo pandemico non ha avuto effetti sostanziali sulle nostre finanze, preoccupano in particolare l’evoluzione di alcuni contributi al Cantone e, in prospettiva, gli effetti delle modifiche della Legge tributaria con i relativi sgravi fiscali – indica il Municipio in una nota ai media –. È previsto un risultato d’esercizio positivo (più 58mila franchi) e un onere netto per investimenti di 8,3 milioni di franchi”. L’esecutivo propone di confermare il moltiplicatore al 90 per cento dell'imposta cantonale.
Il risultato complessivo appare migliore rispetto al preventivo dell’anno corrente (che indica un meno 470mila franchi). Un risultato, stando all'esecutivo, ottenuto con “un continuo sforzo nel contenimento del fabbisogno e in particolare grazie a un’eccezionale previsione di sopravvenienze d’imposte pari a tre milioni di franchi, contro i due milioni del preventivo 2023. Oltre all’inflazione, anche nel 2024 si assisterà a un incremento di alcune posizioni collegate a compiti cantonali, quali ad esempio i contributi per anziani (ospiti di istituti, servizi e cure a domicilio) o per casse malati/prestazioni complementari e Avs”.
Nonostante le difficoltà che segnano i conti del Comune, il Municipio ha previsto di concedere ai dipendenti che sottostanno all’ordinamento comunale sia gli scatti d’anzianità, sia un carovita dell’uno per cento. Inoltre, non verrà applicato nessun contributo di solidarietà.
Come detto, per l'anno venturo si ipotizza un leggero avanzo di gestione corrente che equivale a un pareggio o poco più. “È la risultante delle uscite e delle entrate correnti, compreso il gettito fiscale – precisa il Municipio –. Per il 2024 le difficoltà di contenere il fabbisogno (differenza fra spese e ricavi non fiscali) saranno date in particolare dall’evoluzione di alcuni contributi cantonali, dalla necessità di mantenere un sufficiente livello di manutenzione delle proprietà cittadine, quali strade, stabili e così via, come pure dall’incremento generalizzato del livello dei prezzi. La voce “entrate” mostra degli scostamenti positivi rispetto al passato, come accennato, grazie a sopravvenienze d’imposte e a una previsione maggiore degli introiti delle imposte alla fonte. È invece praticamente esaurito il margine di ulteriori adeguamenti negli ambiti soggetti a tasse causali, come canalizzazioni e rifiuti, ove le disposizioni impongono un autofinanziamento a corto-medio termine”.
A livello complessivo, si prevede una leggera riduzione del fabbisogno di novemila franchi rispetto al 2023. Il gettito d’imposta calcolato con il moltiplicatore politico del 90 per cento è stimato in 41,6 milioni, con un’ipotesi di incremento rispetto al 2022 di oltre mezzo milione.
“Sempre consapevoli dei limiti finanziari, a più riprese sono state confermate la necessità e la volontà di mettere in cantiere varie opere, che permettano uno sviluppo positivo e qualitativo della Città – si legge ancora nel comunicato stampa –. Intendiamo preservare questa impostazione e desideriamo mantenere un buon livello di investimenti, fissati per il 2024 in 21,8 milioni lordi (8,3 netti), leggermente inferiori rispetto al preventivo 2023 (9,6 milioni). Le opere già iniziate e quelle che lo saranno nel corso del 2024 sono molteplici e toccano varie categorie, in particolare gli stabili, le strade e le progettazioni/pianificazioni. Si segnalano in particolare diverse opere del Programma d’agglomerato (PaLoc), come la messa in sicurezza e la riqualificazione di via alla Morettina, gli interventi relativi al traffico lento al Debarcadero, oppure ancora le opere di riqualificazione in via Varenna. Nell’ambito degli immobili si rilevano la copertura della tribuna allo Stadio del Lido, i lavori al reparto Alzheimer presso l’Istituto per anziani San Carlo e, in tutta evidenza, il ripristino del PalExpo (Fevi), dopo i danni causati dalla grandinata. Variegate sono anche le spese previste per le progettazioni, quali ad esempio la ristrutturazione delle scuole elementari a Solduno, gli spazi pubblici del Centro urbano, il restauro del Castello Visconteo, l’attuazione del Programma d’azione comunale (Pac) e altre ancora”.
Sulla base di questi preventivi e degli ultimi consuntivi, l'esecutivo che verrà eletto il prossimo mese di aprile elaborerà le Linee direttive e il Piano finanziario per il periodo 2025-2028, documento mediante il quale saranno aggiornate le proiezioni del fabbisogno e del gettito fiscale, così come gli obiettivi principali in ambito di investimenti e di natura finanziaria.