Un'interpellanza del Plr di Losone pone l'attenzione sulla mancanza di spazi adeguati per gli allievi delle elementari che frequentano il servizio mensa
Il servizio mensa dedicato ai bambini delle scuole elementari di Losone necessita, in tempi brevi, di più spazi adeguati. A sottolinearlo, con tutta una serie di considerazioni e domande sul tema riportate in un'interpellanza rivolta al Municipio, è il consigliere comunale Plr Athos Ghiggi.
"Presso il nostro Istituto scolastico, oltre al normale servizio mensa dedicato ai bambini della scuola dell’infanzia, ormai da parecchi anni è attivo anche un servizio di mensa scolastica per i ragazzi delle scuole elementari – si legge nel documento rivolto all'esecutivo losonese –. Quest’ultimo ha riscosso nel tempo sempre più successo, in quanto, oltre a essere un valido e necessario aiuto per le famiglie che devono conciliare il lavoro e la gestione dei figli, consente ai ragazzi di consumare un pasto sano, equilibrato e nutriente a tutto vantaggio del loro benessere fisico, in un ambiente protetto e controllato e a un prezzo sicuramente vantaggioso".
Un successo che ha però un prezzo... "Purtroppo, la sempre maggiore frequentazione della mensa ha portato pure degli inconvenienti di tipo logistico. Attualmente, il servizio è frequentato mediamente da 70-80 allievi delle scuole elementari, ma siccome lo spazio iniziale a disposizione ha già raggiunto da tempo la sua capienza massima, i ragazzi sono suddivisi tra il locale mensa (40 posti ca.), una piccola aula al primo piano della SI (20 posti ca.) e un rifugio della Protezione civile nel seminterrato della SE (20 posti ca.), quest’ultimo privo di finestre e tuttora permeato di umidità derivante dalla grandinata dello scorso 25 agosto. Una soluzione d’emergenza quindi per nulla ottimale, che non può essere considerata soddisfacente né per i ragazzi né per i genitori né per il personale scolastico, anche tenendo conto che il Municipio è tenuto a garantire un servizio di mensa scolastica di qualità, dove per qualità non si intende solamente il vitto".
Per il membro del legislativo del Comune appoggiato sulla sponda destra della Maggia, urge quindi trovare "una soluzione, anche provvisoria, in tempi brevi, allacciandosi magari ai previsti lavori di ristrutturazione del palazzo scolastico SE, al fine di migliorare la situazione logistica e soddisfare la domanda crescente di adesioni al servizio mensa". Tra le opzioni citate, "uno o più prefabbricati modulari o container da inserire nello spazio tra l’attuale mensa e le palestre: una soluzione relativamente rapida, relativamente economica e facilmente adattabile alle esigenze specifiche della nostra mensa scolastica".