Nonostante la pioggia, riuscita la manifestazione in Piazza Grande, con un cerchio di luce per accendere la speranza
Domenica 29 ottobre, nonostante la pioggia, un centinaio di persone ha accolto l’invito della Città di Locarno, scendendo in Piazza Grande per inviare, con la semplice luce delle proprie fiaccole, un segno di pace e solidarietà al mondo intero.
«Si è trattato di un momento di forte intensità, che ha visto più di cento persone di ogni età stringersi per mezz’ora in cerchio e in silenzio con le proprie fiaccole in mano, avvolte dal solo suono della pioggia», afferma Nancy Lunghi, municipale di Locarno, presente all’evento assieme ai colleghi Nicola Pini e Pierluigi Zanchi. Questo gesto, atipico per uno spazio che generalmente è luogo pubblico di dibattito, ha attribuito un significato ancora più profondo al momento, trasformando il cuore cittadino in una piazza di pace. Verso la fine della breve cerimonia, le persone partecipanti, una dopo l’altra, hanno portato il proprio lumicino al centro del cerchio formando un piccolo focolare pieno di speranza.
Per questo piccolo ma significativo gesto il Municipio “tiene a ringraziare tutte le persone che hanno partecipato e coglie l’occasione per ribadire l’importanza di porre fine alle guerre e ritrovare la pace, cercando la via del dialogo per risolvere i conflitti e ritrovando l’umanità che purtroppo le atrocità degli ultimi tempi sta mettendo a dura prova. Ricordando le celebri parole di Anna Eleanor Roosevelt, attivista statunitense molto impegnata nella difesa dei diritti umani: ‘Non è sufficiente parlare di pace. Bisogna crederci. E non basta crederci. Bisogna lavorarci’”.