Locarnese

Spuntino sano durante le pause? Ci pensa la scuola

Il Comune di Tenero presso il proprio Istituto comunale ha avviato un progetto volto a promuovere un'alimentazione sana. Come? Offrendo la merenda

25 ottobre 2023
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Biscotti, patatine (chips), merendine varie, cioccolata e chi più ne ha più ne metta. Un tema certamente non nuovo, quello degli spuntini “discutibili” consumati dai bambini delle scuole ticinesi durante le pause, tanto al mattino quanto al pomeriggio. Le linee guida per seguire un’alimentazione sana ci sono e sono ad esempio contenute nelle “Raccomandazioni per l’alimentazione a scuola”, documento di riferimento per direzioni scolastiche, docenti e altro personale che lavora nel campo dell’educazione, redatto da un gruppo di lavoro che oltre ai rappresentanti cantonali (Dipartimento sanità e socialità e Dipartimento educazione, cultura e sport) comprende anche membri della sezione Ticino della Società svizzera odontoiatri e della Conferenza cantonale dei genitori.

“La merenda può aiutare a ricaricare le energie (soprattutto se ci si muove tanto durante gli intervalli), a rafforzare la capacità di concentrazione e ad arrivare in forma e senza troppa fame a pranzo o cena, evitando di sgranocchiare tra i pasti”, si legge nell’opuscolo informativo, nel quale si spiega anche come uno spuntino equilibrato dovrebbe essere sempre composto da “acqua o una bevanda non zuccherata, una porzione di frutta e/o verdura ed eventualmente, a seconda dell’attività fisica, della fame e del bisogno, da un farinaceo (pane, fette biscottate ecc.), un latticino, una manciata di frutta a guscio non salata (noci, mandorle ecc.) o una combinazione di essi”. Per variare, ogni tanto è inoltre possibile optare per succo (100% frutta e/o verdura), yogurt aromatizzati e affettati magri, mentre tra gli alimenti da limitare e quindi non portare a scuola ci sono proprio quelli citati in apertura di articolo: barrette di cereali o di cioccolato, biscotti secchi e ripieni, cereali e bibite zuccherati, patatine e salatini, torte, merendine confezionate, muffin, cioccolato, gelati e via dicendo.

Le linee guida però sono una cosa, seguirle (e soprattutto farle seguire) un’altra. Per assumere un ruolo sempre più attivo anche in questo ambito, provando a sensibilizzare allievi e famiglie sulla tematica dell’alimentazione sana, l’Istituto scolastico comunale di Tenero-Contra ha quindi avviato, per gli alunni delle Elementari, il progetto “Spuntino sano”, recentemente approvato dal Municipio e partito nella prima settimana di ottobre.

‘Ne vediamo di tutti i colori, anche arrivare a mani vuote non va bene’

«A livello di spuntini che i bambini si portano da casa, purtroppo ne vediamo di tutti i colori, da chi arriva al mattino con le patatine alla paprika a chi invece viene mandato a scuola a mani vuote, che anche non va bene – afferma Giuseppe Criscione, direttore delle Scuole comunali, che ospitano circa 260 allievi, suddivisi in 10 sezioni di scuola Elementare e 5 di scuola dell’infanzia –. Per promuovere un’alimentazione sana anche a livello pratico e non solo teorico (come avviene in aula), ogni prima settimana dei mesi di ottobre, novembre e dicembre offriamo gratuitamente, mattina e pomeriggio, a tutti gli allievi delle scuole Elementari una merenda sana. Un frutto, una verdura, una fetta biscottata, cercando di variare il più possibile anche per spingere i bambini a provare un po’ di tutto. A occuparsi della preparazione è la nostra cucina, mentre poi la distribuzione viene effettuata dalle docenti».

La prima settimana del progetto ha visto «una buona risposta da parte di allievi e famiglie, ne ho parlato anche durante le varie riunioni con i genitori di questo periodo e devo dire che il progetto è stato accolto in maniera molto positiva. Certo, ci sono alcuni correttivi che apporteremo in vista di novembre, ad esempio sulle quantità, ma in generale direi che è andata bene».

Tanto che guardando al futuro, «l’idea è implementare il tutto nel secondo semestre o al più tardi nel prossimo anno scolastico, offrendo la possibilità di acquistare quotidianamente e durante tutte le pause questi spuntini equilibrati a un prezzo simbolico molto basso».

Scuola dell’infanzia estesa, buona partenza

Altra novità di quest’anno, ma riguardante la scuola dell’infanzia, l’introduzione dell’orario prolungato che offre un servizio di “scuola estesa” dalle 7 alle 17, aggiungendo quindi all’orario tradizionale le fasce 7-8.30 e 15.30-17.30. Una proposta molto flessibile, visto che permette alle famiglie di iscrivere i bambini solo al mattino, solo al pomeriggio, oppure in entrambi i momenti; ma anche per un solo giorno o per più giorni alla settimana. Flessibili anche gli orari d’entrata (ogni mezz’ora) e particolarmente ridotto il costo: 5 franchi per ogni mezz’ora, comprese colazione e/o merenda. Anche in questo caso si può parlare di una buona partenza… «Direi di sì e la conferma arriva anche dal fatto che durante le prime settimane di scuola, con il passaparola e vedendo che il servizio funziona, gli iscritti sono aumentati. Oggi usufruiscono del servizio in media 13-14 bambini al giorno, direi un buon numero, così come ben frequentati sono anche i doposcuola sportivi del mercoledì pomeriggio, altra novità introdotta quest’anno».