Locarnese

Il Pac, un'opportunità per Losone?

Il Plr chiede al Municipio se e come intende sfruttare il Programma d’azione comunale per lo sviluppo insediativo centripeto di qualità

18 ottobre 2023
|

Il Pac, un'opportunità per Losone? Se lo chiedono, e lo chiedono al Municipio attraverso un'interpellanza, i consiglieri comunali Plr Gianluigi Daldoss e Anastasia Stanga. "L’acronimo Pac sta a indicare il Programma d’azione comunale per lo sviluppo insediativo centripeto di qualità – scrivono i liberali radicali losonesi –. Esso è uno strumento strategico e operativo avente lo scopo di fornire agli esecutivi e ai legislativi comunali gli indirizzi utili per uno sviluppo dei vari comuni nel prossimo futuro. In applicazione di questi nuovi orientamenti, i Comuni sono chiamati ad aggiornare la politica di sviluppo insediativo dei loro Piani regolatori. Oltre a indicare gli indirizzi prioritari, il Pac fissa le misure e gli interventi concreti volti alla loro attuazione. Il tutto in una prospettiva di sviluppo qualitativo che non può prescindere dalla valutazione di precisi luoghi d’intervento, di puntuali ambiti tematici e dalla qualità insediativa nel suo insieme".

In particolare secondo i membri del legislativo di Losone, "vi sono tre elementi che vanno sempre considerati: l’analisi della situazione esistente sul territorio con una valutazione di opportunità, criticità e rischi per rapporto al principio dello sviluppo qualitativo, non limitandosi all’ambito territoriale e ambientale puro e semplice ma considerando anche le dinamiche sociali ed economiche del comune; la definizione di strategia per ambiti tematici o comparti territoriali che rispondono a obiettivi chiari, scaturiti dal processo di allestimento del Pac stesso; la programmazione di azioni e misure che rispondono ai reali bisogni e che saranno da attuare sotto varie forme".

"A Losone – prosegue l'interpellanza –, un primo passo verso questi nuovi indirizzi urbanistici è stato fatto con il Bilancio partecipato della qualità di vita residenziale: ora si tratta di andare avanti, non dimenticando che il nostro paese si trova all’interno di un agglomerato urbano composto dalla Città di Locarno e da altri dieci Comuni (visto che il tema aggregativo per ora nicchia) territorialmente e funzionalmente interconnessi. In tal senso, non possiamo e non potremo esimerci dal gettare uno sguardo oltre i nostri confini, per evitare di mettere in atto delle misure o dei progetti che siano slegati dall’attuale realtà regionale".

I Plr chiedono quindi al Municipio, tra le altre cose, come vede questo strumento operativo, se si è già chinato sullo stesso e a che punto si trova con il Piano di contenimento per le zone edificabili rimanenti, con le relative tempistiche.