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Largo Zorzi, i curiosi ‘segni’ dell'urbanismo tattico

Spuntati nelle scorse ore i disegni sull'asfalto sono parte di un progetto di rivitalizzazione e relazione/scambio degli spazi promosso da un Collettivo

13 ottobre 2023
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Qualcuno, passando in Largo Zorzi, si sarà chiesto cosa ci fanno quelle insolite macchie rosse disegnate sull'asfalto. Ebbene, si tratta, come ci ha riferito André Engelhardt, alla testa della Divisione urbanistica e infrastrutture della Città, di un progetto di urbanismo tattico (preavvisato favorevolmente dall'autorità) per conferire, a questo angolo della piazza, un aspetto più dinamico, di relazione e di scambio. Un modo per promuovere l'uso pubblico e collettivo degli spazi, con creazioni di vario genere frutto di un lavoro concordato da giovani (attivi in più ambiti) riuniti nel Collettivo urbano. Queste forme colorate, che saranno implementate e alle quali seguiranno anche altre iniziative (come la posa di pannelli tridimensionali e altre opere facilmente convertibili) consentiranno di rivitalizzare Largo Zorzi in attesa del grande progetto di riqualifica dell'area denominato ‘La nouvelle belle époque’, in fase di allestimento. Pannelli informativi faranno la loro comparsa per illustrare ai passanti le finalità di questi interventi mirati.

Nasce ‘Spaziamo’

La Città di Locarno fa sapere, tramite nota stampa, di aver incaricato un gruppo di giovani professionisti, riuniti sotto il cappello del collettivo urbano, di studiare e realizzare degli interventi di arredo e di utilizzo temporanei, in modo da rivisitare e riattivare un’importante area cittadina in attesa della concretizzazione del progetto di riqualificazione citato. “Il collettivo urbano, che si compone di quattro giovani attivi in diversi ambiti professionali (architettura, urbanistica, costruzioni sostenibili, mobilità e design), ha ideato un progetto di urbanismo tattico, ovvero la progettazione di interventi puntuali, temporanei e sperimentali, realizzati con risorse limitate e materiali riutilizzabili, sullo spazio pubblico. Questo progetto prende il nome di “Spaziamo”, combinazione delle parole “Spazio” e “Agiamo”. La missione del collettivo è infatti dedicata all’azione nello spazio pubblico e mira a valorizzare i vuoti urbani inutilizzati o sfruttati solo in misura limitata, a favore dei cittadini e della qualità della vita in città.
Un obiettivo, quello del progetto, nato da un lato dall’ambizione del collettivo urbano di attirare l’attenzione sulla problematica degli spazi urbani in disuso in contesti cittadini, valorizzando quei “vuoti” non utilizzati, o poco sfruttati, a favore dei cittadini e proponendo nuovi luoghi di aggregazione e maggiori spazi pedonali di qualità. E dall’altro dalle riflessioni del Municipio sulla necessità di occupare con qualcosa di innovativo e temporaneo largo Zorzi, garantendo offerte supplementari, attrazioni e attività in città in attesa della sistemazione definitiva del comparto. Nel caso concreto si è operato, come accennato, su largo Franco Zorzi, tra via Luigi Gilardi e il Lungolago Giuseppe Motta. Una superficie che, grazie allo spostamento delle linee del trasporto pubblico su un altro tragitto, si presta perfettamente per un primo progetto pilota di sperimentazione urbana, concretizzando una delle proposte inserite nel Rapporto di indirizzo della Commissione municipale economia.

Il coinvolgimento di altri attori

Il progetto sarà sviluppato nel corso dei prossimi tre anni seguendo un approccio graduale e con il coinvolgimento di vari attori, in primis servizi culturali e scuole cittadine. La prima fase prevede la pittura del manto stradale, seguita dall’installazione di sedute multifunzionali. Il tema scelto è quello delle “nuvole digitali”, utilizzate nei mezzi tecnologici per simboleggiare gli scambi di messaggio, che qui vengono
raffigurate sull’asfalto, con l’intento di creare un punto di incontro fisico, e non virtuale, tra persone. In una fase successiva, saranno create diverse aree ludiche con l'obiettivo di invitare le persone a fermarsi, divertirsi e, soprattutto, a riscoprire e vivere maggiormente lo spazio pubblico. La particolarità di questa iniziativa risiede nella flessibilità di quanto viene proposto come soluzione di arredo e di utilizzo, garantendo quindi nel contempo l’occupazione di largo Zorzi per gli eventi che vi fanno capo nel corso dell’anno, segnatamente nella stagione estiva.