Il capodicastero Nicola Pini: ‘Momenti di condivisione. L'obiettivo è visitare tutti i quartieri, portando la vicinanza dell'Amministrazione’
La Divisione urbanistica e infrastrutture (Dui) della Città di Locarno ha organizzato un pomeriggio di “team building” a Ponte Brolla e Solduno. L’uscita, svoltasi venerdì 29 settembre, ha pure voluto concretizzare la vicinanza dell’intera Amministrazione comunale alla popolazione di Solduno e Ponte Brolla, tra le più colpite dalla violenta grandinata dello scorso 25 agosto.
Dopo aver visitato le officine Fart di Ponte Brolla e discusso delle necessità di adeguare fermate e materiale rotabile alla Legge disabili, garantendone la piena fruibilità a tutti, ci si è spostati verso il nucleo di Solduno, dove il presidente del Patriziato di Solduno, Mauro Galli, ha mostrato le proprietà patriziali (in primis alambicco e casa patriziale) e, unitamente al caposezione genio civile, ingegner Maurizio Zappella, i lavori eseguiti nel nucleo, in particolare con la posa della pavimentazione pregiata.
La stessa Sezione è inoltre al lavoro per presentare al Consiglio comunale un nuovo messaggio municipale per la messa in sicurezza del riale Arbivecchio e per estendere la pavimentazione pregiata ad altre tratte stradali. Grazie all’architetto Simone Ferrari, caposezione edilizia pubblica della Divisione logistica e territorio, si è poi potuto visionare il progetto delle due nuove sezioni della scuola elementare a Solduno, per la cui progettazione definitiva il Consiglio comunale ha appena stanziato il credito, a seguito di un concorso di architettura che ha permesso di identificare una soluzione ottimale per le esigenze scolastiche e l’utilizzo parsimonioso del territorio. L’edificio originale verrà mantenuto e adeguatamente risanato.
Il capodicastero e municipale di riferimento Nicola Pini ha accompagnato la delegazione, composta da circa 20 tra collaboratrici e collaboratori: «E-mail, telefonate e riunioni sono importanti, ma sono importanti anche i momenti passati insieme, specie quando ci si confronta con cittadini e progetti sul terreno, anche per capire che compiti svolgono i colleghi – ha detto –. Questi brevi, ma regolari, momenti ci permettono di ritrovarci al di fuori della quotidianità, di toccare con mano progetti e sfide del territorio, di riflettere insieme e di conseguenza di lavorare meglio a beneficio di tutta Città. Dopo il Piano di Magadino e Cardada, quest’anno è toccato a Solduno e Ponte Brolla: obiettivo è infatti quello di visitare tutto il territorio comunale».
Pure presente al pomeriggio una delegazione dell’Associazione di quartiere Solduno-Vattagne-Ponte Brolla, composta dal copresidente Francesco Ferriroli e dalla segretaria Monique Romy. Si ricorda che la Dui, diretta da André Engelhardt, si occupa di pianificazione del territorio, di edilizia privata, di mobilità, del genio civile e del servizio dell’acqua potabile. Essa conta 24 collaboratori in totale e fa parte del Dicastero sviluppo economico e territoriale.