Concessi all'unanimità dal Consiglio comunale gli 1,6 milioni richiesti per elaborare ristrutturazione e ampliamento della sede
Un passo decisivo è stato compiuto lunedì in Consiglio comunale a Locarno in direzione della ristrutturazione e dell’ampliamento delle scuole comunali di Solduno. Il legislativo ha infatti concesso gli 1,6 milioni di franchi necessari per le prime fasi di progettazione dell’intervento.
Lo scorso ottobre, il Municipio aveva approvato il progetto vincitore del concorso internazionale di architettura, ovverosia “Una possibilità”, presentato da un gruppo interdisciplinare capitanato dallo studio di architettura Lopes Brenna di Chiasso.
Sostanzialmente, in un processo di cantiere a tappe, l’attuale e vecchia palestra verrà trasformata in mensa, con tanto di sala polivalente. Inoltre, un nuovo corpo palestra ospiterà lo spazio ginnico con 5 nuove aule modulabili da 65 metri quadrati l’una, un’aula per il sostegno pedagogico e spazi per l’amministrazione. Le nuove aule (che si aggiungeranno alla decina già presente) consentiranno ai docenti l’applicazione di varie metodologie didattiche.
La stima dei costi di investimento dell’intero progetto di ristrutturazione e ampliamento ammonta a circa 26 milioni di franchi.
In Consiglio comunale, il sostegno al credito per le prime fasi di progettazione è stato portato da tutti i gruppi, per voce di Mauro Silacci (Plr), Pier Mellini (Sinistra Unita), Simone Beltrame (il Centro), Bruno Bäriswyl (Lega-Udc-Indipendenti, che ha però reputato eccessivi i costi di costruzione) e Marko Antunovic (Verdi).
Prima del voto, il municipale responsabile Bruno Buzzini ha ricordato l’evoluzione della popolazione di Locarno e il relativo fabbisogno in crescita di sedi e aule scolastiche nei diversi quartieri. Prevedibilmente, gli 1,6 milioni sono stati concessi all’unanimità.
Non senza patemi, viste le astensioni fra i Verdi e a sinistra, è poi passato il credito di 1,875 milioni di franchi per la misura PaLoc2 riguardante la messa in sicurezza e la riqualifica di via Varenna a Locarno. Decisamente interessante, per la Città, è il fatto che l’onere netto per le casse comunali, dedotti i sussidi cantonali e federali, si riduce a soli 170mila franchi.
L’intervento, perorato per il Municipio da Nicola Pini, riguarderà una porzione di strada maggiore rispetto a quanto preventivato (da via Vigizzi-via Passetto a via Vigizzi-via d’Alberti) e prevede fra l’altro il restringimento della carreggiata, una pista ciclabile bidirezionale e una nuova alberatura.