La filiera della lana è ‘patrimonio culturale immateriale’

Si avviano verso la conclusione i festeggiamenti per i novant’anni della Pro Verzasca. L'associazione quest’anno ha inaugurato la mostra temporanea al Museo regionale a Sonogno (era lo scorso 4 giugno) e il sentiero della lana nella medesima località (il 28 luglio). Per suggellare l'anniversario viene ora proposta la festa della lana, sulla piazza di Sonogno. L'appuntamento è per domenica 10 settembre, a partire dalle 11. «È stato davvero un anno magico per noi, che ha visto un importante riconoscimento a livello nazionale: l’inserimento della nostra filiera della lana nella lista delle tradizioni viventi della Svizzera», commentano i vertici della Pro. Infatti, nei giorni scorsi la Confederazione ha annunciato che, con 29 nuovi titoli, la Lista delle tradizioni viventi in Svizzera è cresciuta e conta ora 228 testimonianze significative del patrimonio culturale immateriale del nostro Paese. Creato nel 2012 dall’Ufficio federale della cultura (Ufc) in collaborazione con i Cantoni, l'elenco è stato sottoposto al secondo aggiornamento.

“Una parte delle nuove tradizioni viventi inserite nella Lista rispecchia attività praticate e coltivate da ampie fasce della popolazione – si legge sul sito dell'Ufc –. Un esempio su tutti: l’escursionismo. La lista contiene però anche conoscenze e abilità praticate e tramandate da gruppi e comunità minori, come per esempio la fusione delle campane per bovini tipica dei Cantoni di Berna, Friburgo, Neuchâtel e Vallese”.

‘Tradizioni portatrici di identità e continuità’

Al numero 68 della Lista (viene seguito l'ordine alfabetico) figura ora la “Filiera della lana in Val Verzasca”. “Nel messaggio sulla cultura 2025-2028, in consultazione fino a settembre, la Confederazione riafferma il suo impegno per la valorizzazione e la conservazione delle tradizioni viventi in Svizzera – indica ancora l'Ufc –. La Lista offre una panoramica della diversità e dell’importanza di questo patrimonio culturale, presentando tradizioni e pratiche trasmesse di generazione in generazione e portatrici di identità e continuità. Le tradizioni citate comprendono manifestazioni di musica e danza, feste e usanze, sapere e artigianato tradizionale. L’inventario realizzato nel 2012 in collaborazione con i Cantoni, e aggiornato poi per la prima volta nel 2017, costituisce un’importante base per la conservazione del patrimonio culturale immateriale. Anche per questo nuovo aggiornamento i Cantoni hanno tenuto conto delle proposte della popolazione”.

‘Stare insieme, per ricordare quanto abbiamo fatto’

Il 10 settembre si svolgerà a Sonogno la “Festa della lana”, organizzata dalla Pro Verzasca e aperta a tutti. “Non facciamo festa al tempo che passa, vogliamo passare del tempo a fare festa e trovare ricordi che arricchiscano di gratitudine la festa – indicano i vertici della Pro –. Questo lo spirito con il quale abbiamo voluto organizzare il pranzo in piazza a Sonogno: una festa! Festa della lana, per i nostri novant’anni certo, ma soprattutto per stare insieme, per ricordare quanto abbiamo fatto, per pensare a quanto ancora resta da fare: quanta lana da lavare, da colorare, da cardare, da filare, da lavorare a maglia. Che bello! Sarà davvero bello stare tutti insieme, chiacchierare, seduti attorno a un tavolo e pranzare, scambiare ricordi e riderci su, ascoltando Rolando alla fisarmonica e, perché no, cantare con lui.
Dopo il pranzo, per chi lo vorrà, ci sarà la possibilità di visitare il percorso della lana. E saremo grati anche dello scompiglio che rimarrà a festa conclusa, quello da rimettere a posto, perché anche lo scompiglio racconterà che siamo stati circondati da amici”. In caso di brutto tempo l'evento verrà rimandato a sabato 17 settembre.