Torna la rassegna in Piazza Grande, con concerti, incontri, seminari, conferenze e jam session
Sabato 9 e domenica 10 settembre in Piazza Grande torna il “Locarno music weekend by City of guitars”. Da alcuni anni la rassegna è un marchio consolidatosi nella Svizzera italiana e va a inserirsi nella lunga estate ticinese dei concerti all’aperto. In programma una serie di appuntamenti musicali con grandi nomi della scena internazionale, incontri con gli artisti, seminari, conferenze e jam session durante le quali chiunque sia in grado d'imbracciare uno strumento, o sia anche semplicemente un appassionato, ha l’opportunità di dialogare, confrontarsi e ricevere consigli e suggerimenti da professionisti.
La grande festa della musica, con lo slogan “Let’s play together in Locarno”, intende far vivere gratuitamente a tutti il mondo dei concerti e della musica in una dimensione diversa, meno formale rispetto alle abituali rassegne e, soprattutto, con uno sguardo stilisticamente aperto a 360 gradi su tutti i generi della contemporaneità che, nel fine settimana in riva al Verbano, vengono proposti non solo ai massimi livelli, ma con eguali spazi e dignità.
Nel cast spiccano due voci femminili tra le più apprezzate e amate della scena mondiale e italiana: Maggie Reilly, scozzese entrata nella storia del pop-rock per aver dato voce alle canzoni dello straordinario repertorio di Mike Oldfield (da quella “Moonlight Shadows” che si dice sia stata scritta dal genio polistrumentistico inglese subito dopo la morte di John Lennon, ad altre hit planetarie quali “To France”, “Foreign Affair” e “Family Man”), ma nota anche per le sue collaborazioni con altri big del rock che vanno dagli ex Pink Floyd David Gilmour e Nick Mason a Jack Bruce ai Sister of Mercy e Antonella Ruggiero, per anni voce e simbolo dei Matia Bazar nel periodo più fulgido della band (quello che spazia dai grandi successi degli anni Settanta come “Per un’ora d’amore”, “Semplicità”, “Stasera che sera”. C’è tutto un mondo intorno alla svolta “elettro” degli anni Ottanta che ha regalato perle quali “Vacanze romane”, “Ti sento” e tanti altri successi) e in seguito raffinatissima solista, con un repertorio che spazia dal Rinascimento alla Worldmusic all’avanguardia, da lei proposto con un gusto e una ricercatezza che ha pochi eguali sulla scena internazionale.
Accanto a queste due iconiche figure femminili il “Locarno music weekend by City of guitars” ospita, per la prima volta nella Svizzera italiana, i britannici Cutting Crew, band che ha scalato ripetutamente le classifiche britanniche e americane guadagnando anche un paio di nomination ai Grammy, con un elegante pop-rock melodico esaltato dalla calda timbrica di Nick Van Eede. Per gli amanti della musica italiana ci sarà pure una delle più amate voci del cantautorato melodico, Giampiero Anelli, in arte Drupi, con la sua voce graffiante dal taglio molto “soul” e quella lunga lista di successi con cui, soprattutto negli anni Settanta, è stato uno degli artisti italiani più apprezzati oltre che in patria in America Latina e nell’Est Europa.
E gli appuntamenti musicali proseguiranno con la presenza del duo “Jalisse” (Fabio Ricci e Alessandra Dusian), vincitore di Sanremo 1997 con quella “Fiumi di parole” che ha spalancato loro le porte dell’Europa, permettendogli di conquistare un importante traguardo anche all’Eurovision Song Contest. Tornerà sul palco locarnese l’emergente stella del pop d’oltre Manica Connie Talbot. Artisti questi che, assieme a molti altri, si alterneranno durante la due-giorni accompagnati da una consolidata superband, guidata da Gianni Rojatti, che già nelle precedenti edizioni della rassegna si è fatta apprezzare al fianco, tra gli altri, di Billy Gibbons (ZZ Top), Tony Hadley, Nik Kershaw, Alex Britti, Irene Grandi, Enrico Ruggeri, Samuele Bersani e di tutte le altre “stars” che con la loro presenza hanno arricchito il palmarès della rassegna. Rojatti sarà accompagnato sul palco da musicisti come Federico Paulovich, Luca Nicolasi, Alberto Centofanti, e la bravissima Rossana Carraro.
Tra le novità di quest’anno, da segnalare uno spazio dedicato alla italo-disco, fenomeno che, a partire dagli anni Ottanta, ha rivoluzionato sia il mondo delle discoteche sia la discografia internazionale e che in Piazza Grande sarà rappresentata da alcune delle sue figure più rappresentative, tra le quali Stefano Zandri, che il mondo intero conosce con il nome d’arte di Den Harrow, e impreziosito da un evento veramente speciale, previsto per il pomeriggio di sabato, al Teatro di Locarno voluto dal Casinò di Locarno per i festeggiamenti del 20esimo anniversario della casa da gioco e dedicato all’avvicinamento alla musica classica con la prestigiosa United Soloists Orchestra.
Il tutto, come sempre a ingresso libero, grazie al contributo e al supporto della Città di Locarno e dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli nonché di un pool di aziende e sostenitori. Il programma definitivo e tutti gli aggiornamenti sono disponibili sui siti www.cityofguitars.com e sul profilo Fb della kermesse www.facebook.com/cityofguitars.