Locarno

Il futuro è unito e solidale: un motto per la Festa dei Popoli

Sabato 23 settembre torna in Piazza Grande l'incontro multietnico e multiculturale organizzato dalla Città con il Programma d'integrazione cantonale

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(Ti-Press)
28 agosto 2023
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“Insieme per un futuro unito e solidale“ è il motto della Festa dei Popoli, riproposta a Locarno sabato 23 settembre.

In Piazza Grande si riuniranno una cinquantina di enti, associazioni, comunità, per celebrare la diversità e promuovere concetti basilari come integrazione, rispetto e convivenza. Nel 2022, con il motto “Ripartiamo insieme!”, la Città aveva riportato in Piazza Grande l'evento, che tradizionalmente si teneva a Locarno per offrire alla popolazione un’occasione di incontro, scambio e scoperta della diversità culturale della nostra regione. Visto il grande successo di pubblico e di partecipazione dello scorso anno, l’appuntamento è confermato anche quest’anno, con un’ancora più ampia partecipazione di enti e associazioni e con lo sguardo rivolto al futuro.

Il 23 settembre il “salotto cittadino” sarà quindi nuovamente animato da spettacoli di musica e danze sul palco, da esibizioni di strada, da bancarelle che proporranno specialità gastronomiche e oggetti da ogni parte del mondo, nonché da tante animazioni per grandi e piccoli. Inoltre, la giornata di festa sarà l’occasione per riflettere insieme su cosa significa “integrazione nella pratica”, quindi sugli ostacoli e sulle opportunità che un processo di integrazione naturalmente implica per tutti gli attori coinvolti.

La capodicastero Socialità, giovani e cultura, Nancy Lunghi, afferma che «l’integrazione è la sfida del futuro che tutte le cittadine e i cittadini sono chiamati a raccogliere; infatti, le nostre società sono sempre più plurali e interconnesse e dobbiamo insieme trovare nuovi modi di convivenza e sviluppo, basati sul riconoscimento e sul rispetto reciproco». La Festa dei Popoli è quindi un importante appuntamento che intende dare il suo contributo alla costruzione di una comunità aperta, coesa e solidale.

Lo studio in anteprima

Nel corso della giornata si terrà, in particolare, un momento di approfondimento organizzato in collaborazione con il Servizio Integrazione degli Stranieri sul tema “Rompere il soffitto di cristallo: fattori di successo delle carriere di cittadini con origini migratorie”, che vedrà una presentazione, in anteprima svizzera, dello studio sul profilo delle carriere di cittadini con origini migratorie che sono riusciti ad accedere a posizioni chiave nelle arene politiche ed economiche sul piano federale, cantonale e comunale.

Lo studio è stato condotto dai professori Dina Bader e Gianni D’Amato del Forum svizzero per lo studio delle migrazioni e della popolazione dell’Università di Neuchâtel. Al momento di approfondimento, oltre al prof. Gianni D’Amato, parteciperanno alcuni testimoni con retroterra migratorio. La delegata cantonale all’Integrazione Michela Trisconi precisa che «la tavola rotonda permetterà di esplorare le variabili cruciali che influenzano le carriere dei cittadini con un’esperienza di migrazione e di esplorare i fattori di successo, ma anche di insuccesso, in altri settori della società civile».

La Festa inizierà in Piazza Grande alle 14 e si concluderà alle 23. In caso di maltempo si terrà invece all’Frbi. Tra le varie attività e gli eventi in programma vengono segnalati un fitto cartellone artistico e musicale con una ventina di spettacoli sul palco di Piazza Grande; diverse attività d’intrattenimento per giovani, famiglie e anche per i più piccoli (in piazza saranno infatti presenti svariate associazioni che proporranno giochi, animazioni e atelier delle varie culture per coinvolgere visitatori e visitatrici di tutte le età); e una trentina di bancarelle con specialità gastronomiche e oggetti da più di venti culture diverse.

Tavola rotonda a Palazzo Marcacci

La tavola rotonda “Rompere il soffitto di cristallo” si terrà alle 14.30 nella sala del Consiglio comunale a Palazzo Marcacci. Interverrà il già citato prof. Gianni D’Amato, direttore del Forum svizzero per lo studio delle migrazioni e della popolazione e sulla cittadinanza dell’Università di Neuchâtel, insieme ad alcuni testimoni con retroterra migratorio. L'incontro sarà visibile anche in streaming e disponibile in seguito in video sul sito www.ti.ch/integrazione-stranieri e sul sito del Comune di Locarno.

I dettagli dell’evento verranno pubblicati sulle pagine Facebook e Instagram @festadeipopolilocarno e nella pagina web https://linktr.ee/festadeipopolilocarno. L’evento è organizzato dalla Città di Locarno con il sostegno del Programma d’integrazione cantonale (PIC 2) del Dipartimento delle istituzioni del Canton Ticino ed è reso possibile anche grazie alla sponsorizzazione da parte della Banca Popolare di Sondrio, della Fondazione Cultura nel Locarnese, del Lions Club Locarno e della Società Elettrica Sopracenerina, come anche grazie alla collaborazione mediatica con Radio Ticino, che garantirà pure la gestione del palco durante la giornata, e alla collaborazione tecnica con Output Service. A costoro si aggiunge l’importante contributo di diverse associazioni e persone volontarie che si sono messe a disposizione per l’organizzazione dell’evento.