È morta Ilaria Crivelli-Merlini, mecenate in memoria del padre

Cordoglio a Minusio per la morte di Ilaria Crivelli-Merlini, mecenate sulle impronte del papà Aldo Crivelli, figura poliedrica al quale la figlia si è ispirata per tutta la vita. Aveva 89 anni.

Proprietaria immobiliare e infaticabile promotrice di nuove iniziative soprattutto culturali, proprio al papà Aldo Ilaria Crivelli-Merlini aveva intitolato, nel 2014, il Museo Mecrì (da “Merlini-Crivelli”) dell'omonima Fondazione, alle Mondacce sopra Minusio. La collezione custodita dalla Fondazione è composta principalmente da opere di Aldo Crivelli e dal suo importante archivio, mentre l’attività espositiva e di ricerca della Fondazione Museo Mecrì si sviluppa seguendo due linee principali: la valorizzazione del patrimonio artistico e documentario di Aldo Crivelli, e la proposta di mostre dedicate ad artisti figurativi contemporanei. Aldo Crivelli (1907-1981) è certamente fra le figure emergenti nel Ticino del XX secolo: storico, archeologo e artista, aveva votato parte della sua esistenza alla promozione del patrimonio culturale. A lui si deve fra l'altro la costituzione a Locarno, nel 1944, dell’Ufficio di Ispettore degli scavi e dei musei, che nel 1963 diventerà poi Ufficio dei monumenti storici a Bellinzona e nel 1997 Ufficio dei beni culturali. Sulle orme di Emilio Balli, aveva progettato la trasformazione del Castello di Locarno in un vero e proprio Museo Archeologico Cantonale.

È dunque appunto sul profondo legame e nel ricordo del padre che Ilaria Crivelli-Merlini ha vissuto la sua esistenza. Coproprietaria, fra l'altro, del Centro commerciale Borenco di Minusio, sarà ricordata anche per il suo infaticabile sostegno a enti e associazioni attive nel suo comune, fra cui l'As Minusio. Ma Ilaria Crivelli-Merlini è stata anche in politica, nelle file del Plr, per diversi anni come consigliera comunale.

Donna non sempre accomodante, dal carattere molto forte e dalla viva intelligenza, sapeva concentrare con grande generosità le sue attenzioni verso chi, secondo lei, lo meritava. Encomiabile, in particolare, il suo impegno in seno alla Fondazione Mecrì, con il suo museo la cui sede, progettata dall'architetto Matteo Inches dello Studio Inches di Locarno, era tra l'altro assurta a notorietà internazionale.

Ai familiari di Ilaria Crivelli-Merlini vadano le condoglianze della nostra redazione.