Il collegamento via fune con la montagna compie 30 anni. La ricorrenza sarà festeggiata il prossimo 13 agosto. E intanto si riflette sull'inverno
Monte Comino, una piccola funivia che ha salvato la montagna centovallina dallo spopolamento (consentendo di ristrutturare vecchi edifici che, diversamente, sarebbero scomparsi) e contribuito a rilanciare il settore turistico (escursionistico soprattutto) nel comprensorio. Frutto dell’abnegazione dei suoi promotori, che trent’anni fa concretizzarono questo progetto di collegamento via fune tra Verdasio e la località a 1’200 metri di quota (con la costruzione di due stazioni, di partenza e arrivo), la funivia si è rivelata essere il cuore dello sviluppo della località immersa nel verde. Comino si è così rivitalizzato, sono aumentate le case e i lavori di ristrutturazione, si è arrivati ad avere due ristoranti molto frequentati durante la bella stagione e nei fine settimana. E poi allevamento, taglio dei pascoli, cura del territorio.
Il prossimo 13 agosto, per celebrare il giubileo, al Monte Comino in concomitanza con la tradizionale Grande Festa si terrà un momento ufficiale proprio per ricordare i tre decenni dalla messa in funzione dell’impianto (quasi 30mila i passaggi sulle due cabine ogni anno). Un successo che ha spinto il comitato del Consorzio trasporti Monte Comino gestore della funivia ad approfondire (cronaca recente) la destagionalizzazione dell’offerta, come ci ha confermato il presidente, Reto Pellanda. «Attualmente – spiega – la stagione d’apertura va da aprile a novembre. Ma visti i cambiamenti climatici in atto (con le copiose nevicate che stanno diventando sempre più rare), perché non permettere agli interessati di raggiungere Comino tutto l’anno, sull’esempio di quanto fatto, ad esempio, con la funivia di Mornera? Quest’ultima, anche grazie all’automatizzazione del servizio, durante la bassa stagione assicura risalite a costi operativi sopportabili anche nei mesi freddi. Si potrebbero proporre attività legate alla stagione, come le ciaspolate e i trekking con i lama se la quantità della neve lo permette, accanto ovviamente all’escursionismo. Soppeseremo attentamente i vari aspetti e prenderemo una decisione nei prossimi tempi».
La festa di compleanno, come anticipato, avrà luogo domenica 13 agosto. Il programma prevede la messa delle 10.30, il pranzo a base di carne alla pioda e varie insalate, la ricca lotteria e l’accompagnamento musicale del Trio Fregüi e della Bandella Monte Comino. Alle 14 vi sarà una parte ufficiale con alcuni interventi. Da notare che, vista l’affluenza, si potrà salire in funivia a partire dalle 8 del mattino con il costo del biglietto scontato del 50%. Essendo i posti auto assai limitati si consiglia caldamente l’utilizzo della Ferrovia Centovallina (per raggiungere Verdasio si potrà ottenere uno sconto del 20% con la promozione ‘Ticino Event’). Per chi volesse stimolare l’appetito salendo a piedi, la località è raggiungibile in circa un’ora e mezza dal comodo sentiero (o dal capolinea della strada forestale Costa-Dröi, in circa 40 minuti). Infine sarà a disposizione anche l’elicottero, con decolli a 500 metri circa dalla stazione della funivia di Verdasio a partire dalle 9.30. Ulteriori informazioni sul sito www.comino.ch. In caso di cattivo tempo l’evento verrà posticipato a martedì 15 agosto con il medesimo programma.