Vita, territorio progetti ed eventi in Vallemaggia

Ospite in Vallemaggia la scorsa primavera per una conferenza sull’evoluzione delle regioni di montagna in una società basata sulla massima efficienza economica, il professor Mauro Varrotto ‘apre’ il quinto numero della rivista ‘inVallemaggia.ch’, promossa dall’Associazione dei Comuni di Vallemaggia con il sostegno della Fondazione Vallemaggia Territorio Vivo attraverso il Masterplan Alta Vallemaggia. Il coordinatore del Gruppo Terre Alte del Comitato Scientifico del Club alpino italiano nel suo editoriale riflette su come “abitare la montagna non significhi semplicemente trasferire residenti o attività economiche in quota, e nemmeno è sufficiente (anche se è prerequisito necessario) garantire servizi minimi essenziali. Le montagne abitate sono prima di tutto ‘medietas’, sforzo di mediazione.
Abitarle significa esserne interpreti, coniugando ricerca di senso sul piano individuale e impegno e responsabilità sul piano ambientale e sociale”.

Il sogno di due giovani imprenditori diventa realtà

In quest’ottica le due storie presentate nella rivista sono esemplari. Alessandro e Emanuel, due giovani arrivati in Vallemaggia per realizzare i propri sogni. Ingegnere attivo nel Canton San Gallo, Alessandro si è trasferito per amore in Lavizzara dove si è industriato per dare vita a un atelier del cuoio con clienti in tutta la Svizzera. Cuoco di formazione, Mao dopo un’esperienza all’Hotel Walser si è messo in gioco nel settore primario e sta portando nuova vita al nucleo di Ritana, situato poco distante da Bosco Gurin.
Vi è poi un capitolo che invita alla scoperta di una perla poco nota anche alla popolazione locale: l’Ör Grand, Questa località situata alle spalle del paese di Cavergno, si presenta oggi come una straordinaria piccola Bavona accuratamente valorizzata dal Patriziato locale che ha anche promosso la realizzazione di un sentiero panoramico circolare che unisce Cavergno a Brontallo e Bignasco in un percorso ricco di cultura nel paesaggio.
Nella sezione dedicata ai progetti viene invece presentato il grande lavoro di squadra che ha permesso ai volontari dell’Associazione Via Alta Vallemaggia di realizzare un esemplare progetto di Politica economica regionale e riscuotere un notevole successo presso numerosi amanti della montagna del nostro cantone e di tutta Europa. Inoltre vengono illustrate le opportunità legate all’evoluzione del cicloturismo a seguito della rivoluzione del mercato delle biciclette elettriche. In questo senso si ricorda lo sforzo congiunto dei Comuni e
dell’Organizzazione turistica regionale Lago Maggiore e Valli che porterà quest’estate all’apertura di una rete di 10 stazioni di ricarica in grado di coprire l’esteso territorio valmaggese. Da ultimo trova spazio il calendario eventi con un centinaio di proposte che animeranno ogni angolo della valle nei mesi estivi. Per maggiori informazioni: www.invallemaggia.ch.