Un successo l'esercitazione ‘Ali di seta’ nella zona del Porto patriziale di Ascona
Si è svolta lo scorso weekend l’operazione “Ali di seta 23”, nella zona del Porto patriziale di Ascona, che prevedeva il lancio di due gruppi di paracadutisti, il Team 958, proveniente dall'Italia, e il “Round canopy parachuting team Suisse” (Rcpt). L’ammaraggio è avvenuto nelle acque del Lago Maggiore e i coraggiosi parà sono stati recuperati dalle sezioni della Società svizzera di salvataggio (Sss) che operano sul Verbano. L’esercitazione, stando agli organizzatori, è stata portata a termine con ottimo successo.
L'operazione è stata diretta da un comando composto dal coordinatore generale Rinaldo Kümin, dal presidente della Regione sud Sss Maurizio Vitali e dal capointervento Pico Trotta. All'esercitazione hanno preso parte i soccorritori delle Sezioni di salvataggio di Ascona, Brissago, Minusio, Muralto, Tenero e Gambarogno, e quelli del Salva Locarnese e Valli.
I paracadutisti dei Team 958 e Rcpt Suisse, con esperienza e preparazione, si sono lanciati da 1'000 e da 500 metri con paracaduti tondi di tipo militare. Una “prima” per il Lago Maggiore, con la piena collaborazione del Club nautico patriziale di Ascona e del ristorante Vela Bianca. “Siamo sicuri – concludono i promotori – che un esercizio simile verrà riproposto l’anno prossimo per proseguire con la strategia di aggiornamento, al fine di poter intervenire a 360 gradi in caso di emergenza sulle nostre acque”.