Conclusi i lavori di realizzazione di questo spazio d'incontro urbano intergenerazionale voluto dalla Città. Costo dell'intervento: 209mila franchi
Si sono concluse le opere di realizzazione del nuovo parco urbano Passetto a Locarno. A partire da oggi la popolazione potrà godere di un nuovo spazio pubblico urbano. Il progetto, allestito dallo studio Homa di Muralto in collaborazione con l’architetto paesaggista Giorgio Aeberli di Gordola, si propone quale spazio verde cittadino capace di offrire diverse attività
legate alla vita urbana. Con la sistemazione di tutta l’area, il nuovo parco si è trasformato in uno spazio verde cittadino capace di offrire l’opportunità di svolgere diverse attività legate alla vita urbana, diventando luogo d’incontro intergenerazionale e di condivisione tra le diverse fasce d’età e non “solo” uno spazio rivolto a una singola generazione. La situazione precedente – con la pavimentazione in pietra e la fontana, che presentavano diversi cedimenti, nonché la sistemazione senza unità d’insieme dei vari elementi arborei – non caratterizzava il luogo, dando al contrario una visione globale scarsamente attrattiva.
Il progetto, concepito e sviluppato dallo studio Homa di Muralto e dall’architetto paesaggista Giorgio Aeberli di Gordola, in collaborazione con la Sezione edilizia pubblica della Città di Locarno, è stato sviluppato tenendo in considerazione, oltre alle necessità e ai desideri dei cittadini (con spazi di utilizzo comune), anche i criteri di utilizzo parsimonioso dell’acqua, di infiltrazione delle acque meteoriche e di contrasto alle isole di calore. Tutti questi aspetti sono stati la chiave di volta per la realizzazione del nuovo spazio urbano e saranno delle basi fondamentali pure per i progetti futuri della Città.
La nuova fontana, creata nella stessa posizione e della stessa forma della precedente, è composta da tre getti posizionati sul pavimento. Gli ugelli possono essere attivati con un tasto a pedale, evitando il continuo deflusso di acqua. L’acqua della fontana viene smaltita tramite infiltrazione nel terreno. Anche la fontanella, posta nei pressi del grande tavolo, è stata concepita con lo stesso sistema; l’azionamento avviene infatti tramite un tasto. Grazie al grande tavolo, alla panchina, al palco e alle attrezzature ludiche più persone potranno contemporaneamente sostare e passare momenti conviviali nel parco.
Gli alberi, posizionati in modo da creare un tetto “verde”, garantiranno inoltre già a partire dai primi anni la possibilità di sostare nelle ore più calde estive sotto alle loro fronde, evitando il surriscaldamento delle superfici. Come ringraziamento per i contributi privati ricevuti, importantissimi per la realizzazione del progetto che ha comportato un investimento globale di 209mila franchi, è stata infine posizionata sul muro in cemento una placca in acciaio inox con i nomi dei donatori.
Nel piano d’azione UNICEF “Città amica dei bambini”, va in conclusione ancora ricordato, il parco viene descritto quale importante spazio d’incontro e di socializzazione intergenerazionale.