Ascona, col Lido patriziale s'amplia la ‘galassia Seven’

Aprirà a metà giugno il Lido patriziale di Ascona, ultima scommessa in Borgo del Seven Group creato nel 2007 da Stefan Breuer partendo dal ristorante Seven e sviluppatosi poi in una “teoria” che contraddistingue ormai la piazza del Comune. Il gruppo è infatti presente sul lungolago con diversi ristoranti, lounge bar, un club, un boutique hotel e alcuni appartamenti di vacanza. Cui si aggiungono “ramificazioni” a Porto Ronco (la neonata Bottega del Gusto, lungo la cantonale), a Lugano, nei Grigioni e persino in Sudafrica.

Le redini dell’attività sono da 12 anni nelle mani di Christopher Breuer, esponente di seconda generazione dei Breuer, famiglia che vede per altro impegnati nel Gruppo, con funzioni diverse, anche gli altri due fratelli e le due sorelle.

Ultimo... nato nella galassia Breuer è come accennato il Lido patriziale, la cui impressionante estensione (35mila metri quadrati di terreno per 450 metri lineari di riva lago) sarà rivitalizzata nell'ambito di partnership pubblico-privato.

«Al momento – dice il responsabile marketing del Gruppo Seven, Sandro Cattaneo – stanno terminando i lavori di sistemazione dello stabile d’accesso progettato dall’architetto Vacchini, nonché l'allestimento della superficie interna, che verrà volutamente mantenuta verde». Il progetto di massima prevede diverse aree pensate per differenti tipologie di frequentatori: «Oltre alle zone dedicate ai bagni di sole e all’accesso al lago, vi saranno un “kids’ club” con animazione, strutture gonfiabili per bambini nel parco e in acqua, un parco giochi, corsi e attività sportive, nonché un’area massaggi e relax», aggiunge Cattaneo; ricordando che in proiezione arriveranno anche le due piscine per la realizzazione delle quali è già stata ottenuta la licenza edilizia.