Con l'atelier di progetto si esplora un'area che va dalla montagna al Lago Maggiore. I risultati saranno esposti al Palacinema dal 15 al 20 maggio
Lo scorso anno è stata avviata una collaborazione tra la Città di Locarno e l’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana (Usi), volta a organizzare un atelier di progetto per gli studenti dell’ateneo, avente quale tema la lettura trasversale del territorio cittadino.
Una vasta area, dunque, che parte dalla montagna e scende fino alla riva del lago. Gli studenti si sono così cimentati nello sviluppo di progetti architettonici e urbanistici, che hanno interessato varie parti del territorio. Come rilevato dal capodicastero Sviluppo economico e territoriale, Nicola Pini, «il Municipio ha accolto con piacere questa opportunità, perché dal lavoro degli studenti possono scaturire idee e visioni inedite che forniscono spunti interessanti per la discussione sullo sviluppo della Città. Penso in particolare all’allestimento del Programma d’azione comunale, i cui lavori inizieranno a breve».
Il professor Martino Pedrozzi, responsabile per l’atelier, ha notato che «l’Accademia ambisce, sin dalla sua fondazione, a stabilire relazioni solide e feconde all’interno del proprio territorio di riferimento. Siamo quindi contenti di mettere le nostre competenze ed esperienze al servizio della comunità.
L’atelier ha permesso agli studenti di lavorare su realtà concrete, ma in piena libertà».
I risultati dell’atelier sono di ottima qualità e offrono soluzioni e idee molto variegate in contesti dove la Città sarà chiamata a intervenire nel prossimo futuro. Si va dall’area di Cardada-Cimetta, per poi scendere a Monte Brè, Locarno Monti, al Quartiere Campagna, al comparto Peschiera, fino al Lungolago. I progetti saranno esposti al pubblico da lunedì 15 a sabato 20 maggio nella sala multiuso al terzo piano del Palacinema e visionabili ognuno di questi giorni dalle 10 alle 18.
Un momento ufficiale, alla presenza del sindaco Alain Scherrer, del capodicastero Nicola Pini e del professor Martino Pedrozzi, è previsto martedì alle 18. La documentazione sarà parte integrante degli studi di base, che verranno messi a disposizione dei gruppi multidisciplinari chiamati a lavorare sul concetto di sviluppo territoriale della Città nell’ambito del Programma d’azione comunale.