Dopo le traversie vissute dal Corpo un incontro con i sindacati e tutti gli attori coinvolti ha permesso di tracciare un bilancio positivo sulla gestione
Incontro dagli esiti davvero positivi, quello indetto il 4 maggio dal Municipio con le parti sindacali, per fare il punto della situazione sul lavoro svolto negli scorsi mesi in ambito di Polizia comunale. All’incontro, riferisce l'esecutivo di Palazzo Marcacci in una nota stampa, erano presenti il capodicastero Davide Giovannacci, il comandante ad interim Simone Terribilini, il direttore di IQ Center Fabio Ciceri, il consulente HR Alberto Cotti, la vicesegretaria regionale Ocst, Diana Camenzind, il rappresentante Ocst Polizia, Omero Maroni, e il rappresentante della Federazione svizzera funzionari di polizia-sezione Ticino, Michele Sussigan. Tutti hanno potuto riconoscere gli enormi passi avanti compiuti dopo le traversie vissute dal Corpo cittadino.
Da ottobre 2022 a oggi è stato svolto un importante lavoro, che ha permesso di disporre ora di una visione a lungo termine (orizzonte 2030), di valori di riferimento per tutto il Corpo e di una pianificazione di dettaglio per l’anno in corso. In questo contesto è stato così definito un ritmo di conduzione, sono stati elaborati obiettivi di Stato Maggiore, obiettivi specifici a ogni unità organizzativa e un nuovo modello di valutazione del personale, in modo tale da disporre di tutti gli strumenti per una conduzione volta all’ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie. In quest’ottica sono state affrontate tutte le richieste avanzate dai dipendenti del corpo di Polizia dopo l’assemblea Ocst (tenutasi in novembre) e presentate la settimana seguente al capodicastero e al comandante ad interim.
I rappresentanti sindacali presenti hanno particolarmente apprezzato il lavoro svolto e su questa base si sono messi a disposizione per continuare la proficua collaborazione, che ha portato a questi ottimi risultati. Si è quindi deciso di emettere un’informazione congiunta, così da contribuire a rasserenare un ambiente che ha avuto momenti sicuramente delicati e di grande sofferenza emotiva, a seguito di fatti che non hanno certamente contribuito a rafforzare l’immagine del Corpo. La concentrazione sull’ascolto – dallo Stato Maggiore, ai quadri e al personale tutto – ha permesso d'instaurare un dialogo positivo a tutti i livelli e oggi si può affermare che l’ambiente di lavoro
complessivo sia positivo. La polizia di Locarno dispone ora di un quadro di riferimento chiaro; gli obiettivi discussi, condivisi e approvati hanno consentito di avere una linea d’azione per ogni unità organizzativa, di cui sicuramente beneficerà ogni singolo operatore.
I presenti all’incontro hanno evidenziato che vi sono oggi le premesse di crescita qualitativa di tutto il corpo. Dalle valutazioni del personale 2023 sicuramente emergeranno esigenze di formazione e di sviluppo, che potranno essere assecondate negli anni a venire, mentre a breve è prevista la pubblicazione del concorso di comandante, così da fornire ulteriore stabilità a tutto l’insieme.
La convinzione di tutti è che si sia compiuto un grosso passo avanti. Il riassetto gestionale e organizzativo, però, da solo non consente di migliorare l’immagine di un Corpo e di una professione importante e oggettivamente delicata. È pertanto rivolto un esplicito richiamo a tutto il personale affinché si attenga con rigore e professionalità alle direttive e ai valori etici del Corpo, evitando nel modo più assoluto il ripetersi di comportamenti che nulla hanno a che vedere con la funzione, e che ancora oggi alcuni casi aperti, in attesa di giudizio, non vadano a intaccare l’importante lavoro svolto e a intralciare la strada intrapresa.
Nella convinzione che ci si trovi all’interno di un processo di sviluppo che dovrà essere monitorato a scadenze ravvicinate, così da ottenere quel miglioramento qualitativo complessivo che tutti attendono, Municipio, comando e parti sindacali confermano il loro sostegno al Corpo di polizia, nel solco degli importanti e grandi passi avanti effettuati. Seguirà un’informazione regolare interna ed esterna, a tutti i livelli, nel segno della massima trasparenza e dell’orientamento comune verso la direzione prospettata.