Sandro Ghisla ha inoltrato le sue dimissioni dal Municipio, che saranno però effettive solo dai primi di luglio
Sandro Ghisla si è dimesso da sindaco di Mergoscia. I colleghi di Municipio Lorenzo Cadra e Adriana Künzle ne hanno preso atto nella seduta di lunedì. Esponente di una lista civica, Ghisla è in carica da due anni e ci rimarrà fino all’inizio di luglio, quando la sua poltrona diventerà vacante. Raggiunto dalla “Regione” per un commento sulla sua decisione, Ghisla si limita a rilevare che «oltrepassata la soglia degli 80 anni mi accorgo che le energie necessarie per fare il sindaco anche in un Comune piccolo come Mergoscia non mi appartengono più. Meglio, quindi, fare un passo indietro». È opportuno rilevare come Ghisla abbia dovuto finora occuparsi dei Dicasteri amministrazione, finanze, ambiente e pianificazione, nonché di economia pubblica.
Non conferma né commenta invece, il sindaco, una versione secondo cui la decisione di lasciare anzitempo sarebbe stata dettata anche da perduranti dissapori all’interno della compagine municipale e, di conseguenza, nella conduzione politica del Comune. In ogni caso, da luglio il posto vacante sarà occupato dal primo subentrante oppure da un nome proposto da almeno i tre quinti dei proponenti della lista del sindaco.