Locarnese

Dai monti (tagliafuoco) al lago (Porto e Lido) Brissago investe

Pronta una serie di crediti per interventi infrastrutturali di vario genere. Il consuntivo 2022 dell'ente presenta una chiusura in attivo

(Ti-Press)
5 maggio 2023
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Dopo Ronco s/Ascona, anche Brissago pensa a tutelare il proprio patrimonio boschivo e il territorio dal rischio d'incendi boschivi. Il Municipio ha infatti deciso d'inserire all'ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio comunale un credito di 95mila franchi da destinare alla creazione di una linea antincendio e la messa in sicurezza della strada forestale Bassuno-Monti di Nevedone. Un'area, quella interessata dai lavori, che si presenta con forti pendenze e soggetta a instabilità, con frequenti piccoli smottamenti che minano anche la sicurezza e la transitabilità dei sentieri. Già toccato in passato da roghi, il pendio va dunque non solo monitorato bensì anche consolidato. L'idea è di procedere sulla falsariga di quanto fatto con la ‘Maschinenweg’ del vicino Comune di Ronco, creando una striscia di una quindicina di metri libera da vegetazione. La posa d'idranti completa il tutto. Interventi da realizzare nel corso del prossimo inverno, sotto l'egida dell'Ufficio forestale dell'8° Circondario. Dedotti i sussidi cantonali e federali, sulle spalle di Brissago resteranno circa 30mila franchi. Poca cosa se si pensa a quanto costano i dannosi incendi di ampie proporzioni che colpiscono, purtroppo sovente, i boschi ticinesi.
Dalla montagna al lago, con un importante credito di 460mila franchi per opere di risanamento del Porto alla Resiga. Si tratta nello specifico di mettere mano al consolidamento di alcuni pontili a livello di calpestio, deterioratisi col passare dei decenni. Per limitare i disagi all'utenza i lavori verranno eseguiti in inverno, quando la struttura portuale è meno sfruttata. Si resta in tema acqua anche con la richiesta di ulteriori 106mila franchi per migliorie infrastrutturali al Lido comunale. Il rifacimento dei trampolini e i lavori lungo la riva richiedono maggiori fondi (un sorpasso di spesa da ricondurre all'incremento, marcato, delle materie prime a causa della guerra in Ucraina e a imprevisti tecnici, come il cedimento della vecchia banchina di fondazione durante il cantiere).
La serie di crediti prosegue poi con i 52mila franchi che l'esecutivo intende stanziare a favore del progetto di copertura della pista di ghiaccio della Siberia di Ascona, opera di valenza regionale che l'autorità brissaghese intende sostenere finanziariamente (come fatto da molti altri Comuni della regione). Infine vi sarà da votare anche il consuntivo 2022 dell'ente che presenta un avanzo d'esercizio di 204mila franchi, risultato ben migliore di quanto preventivato (si stimava un rosso di 213mila franchi). Calano le uscite (-300mila) e vi sono state sopravvenienze d'imposta e incassi supplementari che hanno contribuito, in maniera marcata, al raggiungimento di un utile.