Locarnese

Losone, in sicurezza le acque sotterranee in zona Ponte Maggia

Il cantiere della nuova ciclopedonale offre l’occasione per realizzare un nuovo impianto di trattamento delle acque

La nuova pista ciclopedonale
4 maggio 2023
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A Losone sta avanzando la nuova ciclopedonale tra il Ponte Maggia e il complesso scolastico. Il progetto permetterà di mettere in sicurezza una tratta centrale del percorso ciclabile cantonale che parte da Bellinzona e prosegue fino in Vallemaggia. Durante le attività di cantiere sono, però, state individuate alcune necessità e opportunità su cui il Comune ha dovuto svolgere degli approfondimenti. «Il progetto del percorso ciclopedonale approvato dal Consiglio comunale nel 2021 non prevedeva opere di sottostrutture – spiega Daniele Pidò, capodicastero Opere pubbliche –. Tuttavia, in fase avanzata dei lavori ci si è resi conto che i pozzetti di raccolta delle acque piovane nella zona non funzionavano a regola d’arte».

È stato, quindi, necessario prendere in considerazione diverse soluzioni, poiché l’area dei Saleggi è una zona di protezione delle acque sotterranee utilizzabili, in cui è vietata l’infiltrazione diretta nel sottosuolo.

Il Municipio di Losone si è, infine, orientato su un intervento che permettesse di sfruttare il cantiere della pista ciclabile attualmente in corso in via dei Pioppi. Il mese prossimo il Consiglio comunale dovrà, dunque, discutere sulla realizzazione di un impianto di trattamento delle acque stradali. Questo sistema consentirà di purificare le acque prima che filtrino nel sottosuolo. «L’unione dei due cantieri offre l’opportunità di ottenere importanti risparmi – sottolinea ancora Pidò –. I lavori di ripristino della pavimentazione della strada e dei posteggi sono, infatti, già compresi nel progetto iniziale della ciclopedonale».

L’intervento include anche l’adozione della variante del Piano generale di smaltimento delle acque (Pgs) per aggiornarlo alle attuali prescrizioni del settore di protezione delle acque Au.

Infine, il Municipio ha deciso di cogliere l’occasione per procedere con un allargamento della strada per mettere in collegamento due tratte della ciclopista. Inizialmente non era stato possibile prevedere la completa continuità fra la pista lungo l’argine e quella che segue la strada comunale, poiché non c’era spazio a sufficienza. I costi di esecuzione di questa variante rientreranno direttamente nel credito votato dal Consiglio comunale già nell’ottobre del 2021.