Dal 1° giugno a fine 2024 le nascite saranno concentrate nella struttura dell'Eoc, mentre nella clinica verrà svolta l'attività ginecologica operatoria
Avrà inizio il 1° giugno la fase pilota di un progetto di collaborazione in ginecologia e ostetricia tra l’Ospedale La Carità e la Clinica Santa Chiara. La convenzione fra Ente Ospedaliero Cantonale e il Gruppo Ospedaliero Moncucco è stata firmata oggi presso la Direzione del Dipartimento della sanità e della socialità. La fase sperimentale di collaborazione fra le due strutture sanitarie era stata annunciata a ottobre 2022 e voluta per valutare la sostenibilità in termini di efficienza, qualità, sicurezza ed economicità.
L’accordo di collaborazione operativa tra l’Ente Ospedaliero Cantonale (Ospedale Regionale di Locarno) e il Gruppo Ospedaliero Moncucco SA (Clinica Santa Chiara) prevede la concentrazione dell’attività ginecologica operatoria in Clinica Santa Chiara e dell’attività di ostetricia e neonatologia presso La Carità. La convenzione, che entrerà in vigore il 1° giugno, prevede un periodo pilota fino a dicembre 2024. Il periodo di prova sarà seguito da un gruppo di monitoraggio, che darà regolare riscontro anche all’autorità cantonale. Se questa prima fase si confermerà riuscita, l’accordo potrà essere ritenuto di durata indeterminata e dovrebbe essere recepito nell’attribuzione dei mandati della nuova pianificazione ospedaliera.
La convenzione, come recita la nota odierna, "si prefigge di migliorare ulteriormente la qualità delle cure e la sicurezza, utilizzando al meglio le risorse infrastrutturali e di personale e garantendo alle pazienti del Locarnese cure di prossimità, in sinergia con gli altri ospedali del Cantone per le situazioni più complesse".
L'accordo prevede anche una gestione condivisa dei medici assistenti del settore e del relativo concetto formativo, con un’adeguata rotazione sui due istituti al fine di soddisfare le necessità di perfezionamento professionale. Tutti i medici specializzati in ginecologia attivi nel Locarnese hanno sottoscritto un accordo con entrambe le strutture sanitarie, nelle quali divideranno la propria attività in base ai bisogni delle pazienti. Ai medici specializzati in neonatologia, alle levatrici e agli infermieri e infermiere pediatrici attivi in precedenza presso la Clinica sono stati offerti contratti alle stesse condizioni e a tempo indeterminato presso l’Ospedale, dove la quasi totalità di loro inizierà l’attività all’inizio di giugno.
Il convinto sostegno delle ginecologhe e dei ginecologi della regione e quello dei vertici dei due istituti "costituiscono delle buone basi su cui avviare la sperimentazione e costruire una cooperazione strategica a medio e lungo termine. Questa collaborazione permetterà di razionalizzare l’offerta di prestazioni, con ripercussioni positive pure sull’evoluzione dei costi del sistema sanitario", conclude il comunicato.