Locarnese

Gambarogno, un avanzo d'esercizio non fa primavera

Consuntivo 2022: nonostante la chiusura positiva (più 121mila franchi), per il sindaco ‘Il rigore deve restare la regola’

Vira Gambarogno
(Ti-Press)
24 aprile 2023
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Dovevano chiudere in rosso, con un meno 746mila franchi, i conti 2022 del Comune di Gambarogno. Invece il preventivo è stato sconfessato e si arriva a un pareggio (un avanzo d'esercizio di 121mila franchi). Un risultato dovuto a diversi fattori (imposte, tasse d'utenza, vendita di una proprietà comunale a Sant'Abbondio e altri), che non risolvono del tutto i problemi strutturali delle finanze dell'ente locale; problemi che negli anni passati avevano generato disavanzi importanti.

Si arresta comunque l'erosione del capitale proprio, che ammonta a 13,6 milioni di franchi: “Nei prossimi anni – si legge nel messaggio municipale che accompagna le cifre – il pareggio dei conti sarà possibile sia con il controllo della spesa pubblica, sia con l'incremento delle entrate”. Non va però dimenticato che la tendenza al rialzo dei tassi d'interesse applicati dagli istituti di credito, a fronte dell'ingente debito pubblico (circa 68milioni di franchi) detenuto da Gambarogno, potrebbero condizionare i risultati d'esercizio nel futuro prossimo.

Il sindaco Gianluigi Della Santa, capodicastero Finanze, aggiunge: «Questo consuntivo è indubbiamente l’occasione propizia per una valutazione macroeconomica e locale del momento storico in cui viviamo. L’approccio, partito dalle previsioni congiunturali per giungere all’esame puntuale dei conti d’esercizio, permette di comprendere come la situazione finanziaria del Comune sia da un lato soggetta a eventi imponderabili, o quantomeno non influenzabili dalle nostre decisioni. D’altro canto possiamo anche notare come il controllo della spesa e le maggiori entrate fiscali abbiamo un impatto immediato sui risultati d’esercizio».

‘Non ci è permesso abbassare la guardia’

La prudenza, in una simile situazione, resta d'obbligo: «Dopo due consuntivi in profondo rosso e un preventivo altrettanto negativo, raggiungiamo un sostanziale pareggio dovuto al buon controllo della spesa, da entrate fiscali ordinarie in aumento e ad alcuni eventi straordinari di entrate finanziarie – continua il sindaco –. Naturalmente questi ultimi vanno valutati con enorme prudenza, perché non devono essere fondanti dell’equilibrio finanziario a medio e lungo termine. Il pareggio dei conti di consuntivo 2022 non ci deve permettere di abbassare la guardia. Il rigore deve restare la regola, per affrontare con la giusta serenità i prossimi anni, certamente contraddistinti da maggiore inflazione e da tassi d'interesse in sensibile aumento (la loro evoluzione a lungo termine sembra assestarsi attorno a tassi del 2-2,5 per cento). Il cantiere del Porto del Gambarogno porterà con sé un aumento degli oneri finanziari e la sua redditività non sarà immediata. Pertanto rimane l’invito alla prudenza, così da poter conservare il capitale proprio e promuovere un giusto livello di investimenti sul territorio. La liquidità, amministrata con attenzione, rimane a livelli costanti e corretti, grazie alla buona gestione dei flussi in entrata. Possiamo complessivamente ritenere che questo consuntivo è un passo nella buona direzione, nella convinzione che il controllo della spesa e l’evoluzione positiva del gettito fiscale possano, se combinati, permettere di continuare almeno nella direzione del costante pareggio, senza dover intervenire sulla contrazione dei servizi o sulla pressione fiscale, entrambi aspetti decisivi per il mantenimento dell’attrattività del nostro territorio. Rimane importante la capacità di reazione nel tempo, per cui è essenziale avere il constante controllo dell’evoluzione e la capacità d'interagire con le forze politiche per saper adattare senza indugio quegli interventi che tale evoluzione potrebbe richiedere».

Il Municipio nel suo messaggio preannuncia, infine, un probabile sorpasso di oltre il dieci per cento dei costi per la realizzazione del Porto di Gambarogno. Al consuntivo 2022 è allegato un rapporto sui dati, che saranno ulteriormente aggiornati in funzione della richiesta del secondo credito suppletorio per l'opera. Un tema che arriverà sui tavoli del Consiglio comunale più avanti.