Copertura Siberia, la Città è della partita

Il progetto da quattro milioni di franchi per la copertura della pista di ghiaccio della Siberia di Ascona, raccoglie consensi anche nei Comuni vicini. Una delle condizioni poste dal Municipio del borgo per passare alla realizzazione del tetto sulla “patinoire” era il sostegno regionale. Ora arriva un segnale concreto dalla Città: l'esecutivo propone al Consiglio comunale (che deciderà nella prossima seduta) un contributo unico di 274mila franchi. Una cifra che è stata calcolata in base a una precisa chiave di riparto.

“La pista di ghiaccio della Siberia è un’importante struttura sportiva a favore di tutta la regione – indica il Municipio di Locarno –. Essa soddisfa le necessità di diverse attività sportive, sia invernali che estive: con la realizzazione della copertura, potranno aumentare e venir destagionalizzate”.

L'investimento di quattro milioni era stato approvato, con voto unanime, dal legislativo asconese lo scorso 19 dicembre. Il progetto prevede una struttura portante arcuata in legno, appoggiata ai lati su pilastri in cemento armato. La copertura sarà realizzata con lamiere metalliche isolate fonicamente. La superficie inferiore della copertura sarà rivestita in doghe di legno che attenueranno il riverbero. Sulla superficie superiore delle lamiere verrà installato un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni e l’energia prodotta durante il periodo invernale verrà utilizzata per la pista. Ancora da definire, invece, l'uso dell'energia prodotta nel periodo estivo. Oltre alla copertura sarà rifatto l’impianto d’illuminazione. I lavori inizieranno nella seconda metà del 2024.

“Data la valenza regionale del progetto – indica il Municipio di Locarno nel testo che accompagna la richiesta di credito – crediamo, aderendo al finanziamento basato sulla cifra di preventivo iniziale, nella bontà della proposta”. Ricordiamo che il contributo dei Comuni della regione si basava sul primo preventivo di spesa per l'opera, che ammontava a circa 2,2 milioni di franchi. Il costo, tuttavia, è lievitato a quattro milioni e la differenza sarà assunta da Ascona. La chiave di riparto si basa su diversi parametri: numero di abitanti, superficie comunale e utenza della pista.

“Si tratta di un progetto atteso da tempo da tutta la regione del Locarnese e siamo all’ultimo tassello dell’iter procedurale iniziato nel 2003 – conclude il Municipio della città –. La necessità di realizzare la copertura della pista di ghiaccio è dimostrata dalla sempre maggiore richiesta dello spazio da parte delle associazioni sportive. Siamo convinti che il progetto, nonostante non si trovi sul territorio giurisdizionale, offrirà ai cittadini di Locarno un'ottima opportunità per svolgere attività sportive durante tutta la stagione”. La palla (o meglio, il dischetto) passa ora nel campo del Consiglio comunale.