Gli Amici dell’Organo del Locarnese festeggiano i 30 anni

Compie 30 anni l'associazione degli Amici dell’Organo del Locarnese (Aol), fondata il 2 giugno 1993 da 18 appassionati – tra cui Giovanni Galfetti, Marco Balerna e Don Ernesto Storelli – per valorizzare gli strumenti e organizzare concerti o attività musicali legate all’organo. L’organo Bossi-Urbani (1872) della Collegiata di Sant’Antonio fu, durante ben 25 anni, l’unico strumento sul quale si tenevano le matinée, nonché il tradizionale concerto magistrale di S. Stefano, organizzati dal direttore artistico Giovanni Galfetti. Alterne vicende condussero l’organo della Collegiata a un precoce deperimento, così nel 2016 un restauro, effettuato anche grazie a Municipio e Consiglio comunale di Locarno, permise di riportare l’antico strumento a sonorità mai udite in precedenza. Vennero in seguito restaurati due ulteriori strumenti: l’organo di S. Maria Lauretana a Brione s/Minusio (1909), che ampliato (2017, 2020) acquisì grandi possibilità timbriche e una potenza fonica notevole; l’organo Reina di Solduno (1717), grazie all’iniziativa di Marco Balerna e del Consiglio parrocchiale di Solduno, venne salvato dalla rottamazione e riportato agli antichi splendori (2018).

Grazie al ritrovato splendore dello storico patrimonio organario, l'Aol – che con l'arrivo nel 2018 di Andrea Pedrazzini quale ulteriore direttore artistico ha aggiunto alla programmazione una intraprendente dinamicità innovativa – ha la possibilità di proporre concerti di elevato valore artistico tenuti da musicisti di fama internazionale. I tre preziosi strumenti infatti si differenziano l’uno dall’altro per le peculiarità costruttive e strutturali, ma soprattutto per le sonorità che li caratterizzano e proprio questa varietà permette di eseguire, in modo assai fedele, l’intero repertorio organistico dal barocco al moderno.

In programma 14 matinée, due anche a Gordola

Le matinée proposte in collaborazione con l’Ente delle Iniziative del Locarnese, saranno quest’anno 14, suddivise in due programmazioni: primaverile dal 3 maggio al 7 giugno e autunnale dal 6 settembre all'11 ottobre, sempre alle ore 10.30. La maggior parte si terranno all’organo della Collegiata di Locarno, alcune a Brione s/Minusio (2), a Solduno (2) e, quale novità di questa stagione, a Gordola (2). I concerti 2023, eseguiti da prestigiosi solisti internazionali, inizieranno il 23 aprile a Brione s/Minusio (sempre alle 18), dove suonerà Alessandro La Ciacera, organista titolare del Duomo di Milano; il 4 giugno Daniel Roth, già organista titolare di S. Sulpice a Parigi; il 10 settembre Gabriele Agrimonti, giovane talento (dal Conservatorio di Parigi) pluripremiato a livello internazionale. A Solduno, il 17 ottobre alle 20 si esibirà Sietze De Vries, organista titolare alla Martinikerk a Groningen e fra i più celebri improvvisatori viventi di musica antica. La stagione 2023 terminerà con il tradizionale concerto di S. Stefano del 26 dicembre (ore 17) in Collegiata a Locarno, con Friedmann Johannes Wieland, organista titolare del Duomo di Ulm. Ulteriori informazioni al sito www.aolorgani.com.