Settimana prossima all’albo la richiesta di licenza edilizia. Nel frattempo Pedemonte propone il suo sostegno (80mila franchi)
Slitta al 2024 l’inizio dei lavori per la copertura della pista di ghiaccio della Siberia ad Ascona. Lo specifica il Municipio in una nota inviata ai media: "I lavori preparatori stanno proseguendo – scrive l’esecutivo del Borgo –. Oggi è stata firmata la domanda di costruzione e venerdì verranno posate le modine". Settimana prossima, quindi, la richiesta di licenza edilizia sarà pubblicata all’albo comunale.
"Purtroppo – prosegue il Municipio – i lavori non potranno essere eseguiti nel corso di quest’anno, poiché i ritardi nella progettazione definitiva non permettono una serena valutazione delle offerte in tempo utile". Senza dimenticare eventuali ricorsi: "Prolungherebbero i lavori tanto da non poter utilizzare la struttura sportiva durante la stagione invernale 2023/2024". Un impedimento che, per il Municipio, va scongiurato.
"Abbiamo quindi deciso di non forzare i tempi e di far avanzare le procedure formali in modo da essere pronti per la fine dell’estate 2023. Quindi i lavori di edificazione della copertura potranno partire nella seconda metà del mese di febbraio 2024". Se tutto procederà come da programma la Siberia avrà il suo tetto per la stagione invernale 2024-2025.
"La pista di ghiaccio Siberia costituisce un importante riferimento nel panorama ludico-sportivo della regione. Si tratta infatti dell’unica possibilità nella zona di avere a disposizione ‘del ghiaccio’ per poter svolgere le molteplici attività a esso collegate. Come già fatto in passato con altre opere d’interesse regionale – ad esempio il finanziamento del Centro balneare regionale – crediamo sia importante che il nostro Comune partecipi attivamente e in maniera concreta al sostegno e al miglioramento di questo genere di iniziative regionali a favore della comunità". Così si esprime, nel messaggio contenente la richiesta di un credito di 80mila franchi, il Municipio di Terre di Pedemonte, il quale si appresta dunque a sottoporre al legislativo questa proposta di finanziamento (una tantum). Un anello importante nella catena dei sostenitori (costituita da diversi Comuni locarnesi) della causa della pista asconese: ricordiamo che il credito per l’opera, di poco superiore ai 4 milioni di franchi, è già stato approvato, all’unanimità, dal Consiglio comunale di Ascona durante la seduta del 19 dicembre scorso.
Nel caso delle Terre di Pedemonte, il Municipio, convinto della bontà del progetto, si è impegnato fin da subito a fornire un supporto finanziario alla realizzazione dell’opera. Non ha caso è stato tra i primi enti pubblici ad aderire all’idea e a elaborare la proposta di sostegno finanziario da sottoporre al legislativo. L’ammontare della somma è frutto di tre criteri di ponderazione. Ossia: il numero di abitanti; la superficie comunale; l’utenza della pista di ghiaccio proveniente da ogni singolo Comune secondo le cifre fornite dalle società sportive. Alla patinoire della Siberia fanno capo 560 sportivi, di cui 400 giovani e 160 adulti. A loro si aggiungono ogni anno duemila entrate fatte registrare dalle scuole (dalle Elementari alle Medie superiori) e almeno cinquemila da parte del pubblico di ogni età.