Locarnese

‘Palagiovani, lasciati a casa in otto?’ Interpellanza a Locarno

Al Municipio domande sugli impieghi all’Ostello della gioventù. La replica dei responsabili della struttura: ‘Nessun licenziamento. Assunzioni aperte’

Il Palagiovani con l’ostello
8 marzo 2023
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"Abbiamo appreso che il contratto degli otto lavoratori stagionali impiegati presso l’Ostello della gioventù, situato nello stabile Palagiovani di Locarno, non sarebbe stato rinnovato". È il punto di partenza di un’interpellanza presentata al Municipio di Locarno da alcuni consiglieri comunali: primi firmatari sono Gionata Genazzi (Partito Comunista) e Gianfranco Cavalli (Partito Operaio e Popolare).

"Sembra che i lavoratori siano stati lasciati a casa, di punto in bianco, proprio poco prima di riprendere la stagione, mettendo così in seria difficoltà loro e le loro famiglie – aggiungono gli interpellanti –. Inoltre, il mancato rinnovo del contratto d’impiego stagionale non ci risulterebbe essere dovuto in alcun modo a problematiche lavorative, ma sembrerebbe essere un atto voluto dalla dirigenza allo scopo di eseguire un cambio di team, pratica oggi diffusa nel mondo imprenditoriale, senza curarsi minimamente delle conseguenze per i lavoratori e le loro famiglie".

Seguono le domande al Municipio: "Il Municipio è a conoscenza dei fatti relativi al licenziamento dei lavoratori stagionali presso l’Ostello della gioventù di Locarno? Come valuta il Municipio questa scelta imprenditoriale? Il Municipio ritiene di prendere posizione sulla vicenda in favore della tutela dei diritti dei lavoratori e per richiamare alla responsabilità sociale la gerenza dell’Ostello della gioventù? Quali mezzi ha a disposizione il Municipio per fare pressione sulla gerenza dell’Ostello della gioventù con lo scopo di evitare il licenziamento dei lavoratori? Che rapporti ci sono tra la Città e l’Ostello della gioventù? Esistono degli accordi tra la Città e l’associazione che gestisce l’Ostello della gioventù? La Città sovvenziona in qualche modo l’Ostello della gioventù? Di chi è la proprietà dello stabile Palagiovani?".

Infine: "Visti i recenti casi dell’albergo Arcadia e delle terme cittadine, questo rappresenterebbe il terzo caso in poco tempo di precarizzazione nel settore turistico a Locarno. Quali mezzi ha a disposizione il Municipio per promuovere condizioni di lavoro meno precarie nel settore sul territorio cittadino? Si è chinato il Municipio sulla tematica per prendere qualche tipo di provvedimento in tal senso?".

La replica di Ostelli svizzeri della gioventù:
‘Nessun licenziamento. Assunzioni tuttora aperte’

Abbiamo sottoposto la questione sollevata dall’interpellanza alla sezione svizzera di "Ostelli della gioventù" (Schweizer Jugendherbergen). Puntuale la risposta: "Non ci sono stati licenziamenti al Locarno Youth Hostel. L’ostello della gioventù è aperto solo durante la stagione estiva. I dipendenti firmano di solito un contratto stagionale, che termina al più tardi a metà novembre del rispettivo anno. Di norma, i dipendenti stagionali cercano nuovi posti di lavoro o sono nuovamente disponibili per la stagione successiva. Questo è un processo comune negli hotel che lavorano solo per un periodo dell’anno. Su richiesta, gli ostelli della gioventù svizzeri offrono anche ai dipendenti interessati, impiegati in estate, adeguate opportunità di lavoro in strutture invernali. In questo caso specifico, dopo aver lasciato a metà novembre 2022 la maggior parte dei dipendenti ha trovato un posto al di fuori degli ostelli della gioventù svizzeri e purtroppo non è più disponibile per un impiego continuato presso la nostra struttura di Locarno. A seguito dei colloqui intercorsi con i precedenti dipendenti stagionali, quattro dipendenti del team esistente sono stati impiegati per un’altra stagione. Il reclutamento per il nuovo team è in corso e le domande possono ancora essere presentate. Naturalmente, anche da precedenti dipendenti. Siamo anche in contatto con l’Ufficio regionale di collocamento per reclutare il nuovo team".