Credito di 750mila franchi al legislativo. Oltre alla sistemazione del tracciato, sono previsti anche interventi ai due piccoli ponti
Un breve collegamento viario da risanare. Quello stradale comunale che da Cevio porta al pittoresco nucleo abitato di Boschetto, in Vallemaggia, sulla sponda destra del fiume. Il tracciato in asfalto, (corrispondente a via Zòta) nell’estate del 2021 ha dovuto fare i conti con un violento evento alluvionale che ha lasciato segni tangibili sul fondo, costringendo gli addetti ai lavori a spostare precauzionalmente la carreggiata verso montagna, in modo da garantirne un transito sicuro. Il Municipio un anno fa ha incaricato uno studio d’ingegneria di progettare la messa in sicurezza della zona toccata dal franamento. Da quest’ultima è emersa la necessità di procedere a molteplici interventi di manutenzione e la presenza di diverse criticità (anche a livello di portata della strada, dal momento che viene impiegata anche da mezzi pesanti). In sintesi, nei punti toccati dal franamento, vi sarà da procedere con un consolidamento e alcune correzioni del tracciato esistente, che lungo una sessantina di metri verrà spostato verso il pendio. Operazione, quest’ultima, che richiederà al Comune del capoluogo l’acquisto (a prezzo simbolico) di una parte di un fondo patriziale interessato dai lavori. Parallelamente si procederà con il consolidamento del ponte in cemento che attraversa il Riale Valtè. Si tratta d’interventi assai contenuti che interesseranno i cordoli, le spalle, l’inserimento di due nuove travi portanti, la pavimentazione e la sistemazione di una piccola tratta dell’alveo del corso d’acqua sottostante. Oggetto di manutenzione sarà pure l’altro ponte, quello in pietra sulla Rovana. Ci sarà, in questo caso, da effettuare il risanamento della muratura delle spalle e della volta del manufatto (di valore storico), liberarlo dalla vegetazione invasiva e da rifare il fondo bituminoso.
Complessivamente i vari cantieri lungo questa via primaria di collegamento richiederanno un investimento sui 750mila franchi. Il credito è inserito all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio comunale.