‘Una goccia nel mare’. Anzi 100mila, e tutte benefiche

Un trattore. Non si può definire altrimenti l’associazione "Una goccia nel mare", con sede a Muralto, che in un anno e mezzo di vita ha tagliato l’eccezionale traguardo dei 100mila franchi raccolti a scopo benefico e poi ridistribuiti a una moltitudine di progetti in Ticino, in Svizzera e all’estero.

Come spiega Simona Bergamaschi Specht, presidente dell’associazione, «fondamentale, nel nostro cammino all’insegna della beneficenza, è stato l’apporto dei molti sponsor che mai ci hanno fatto mancare il loro sostegno (e la cui lista completa si trova sul sito dell’associazione). Si tratta di un nutrito stuolo di generosi, fra privati e aziende, che dimostra di credere nella bontà dei nostri sforzi».

E sono sforzi indubitabilmente notevolissimi, visto che finora sono state sostenute con successo iniziative a 360° come ad esempio una ricerca fondi per progetti di Parent Training, un progetto educativo in Zambia, l’acquisto di un fuoristrada per la clinica Mashai in Lesotho; e ancora per l’istruzione e l’assistenza sanitaria a Kabul, l’aiuto ai bambini ipovedenti, la creazione di una stanza sensoriale per i bimbi affetti da autismo, nonché per il sostegno al popolo ucraino. Il "gioco" di rimbalzi fra un progetto e l’altro è significativo, perché, proseguendo nella lista, si va dal Pronto soccorso pediatrico di Bellinzona a un campo da tennis a Montevideo; dall’attività di "Ridere per vivere" a una scuola alle Mauritius; dall’orfanotrofio di Betlemme al dispensario di suor Aurora a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana. Sono attualmente in corso le raccolte di fondi che consentiranno di sostenere "Un dono per il Brasile" (a Itaoca, colpita da nubifragi, 5 nuclei familiari hanno fortemente bisogno di aiuto) e il gruppo genitori "Insieme con coraggio" (l’obiettivo è attivare un servizio di accudimento per fratelli di bambini con malattia oncologica).

L’associazione, con tutte le sue iniziative benefiche, è in rete su unagoccianelmare.ch.