La struttura protetta della Fondazione Sirio per utenti psichiatrici cronici in età pre-geriatrica o geriatrica
È stata inaugurata nei giorni scorsi in via San Gottardo 70a a Minusio Casa Usignolo. Il progetto che ha portato alla creazione di questa nuova struttura è stato avviato dalla Fondazione Sirio nel 2020 e nasce dall’esigenza di poter offrire a utenti psichiatrici cronici in età pre-geriatrica o geriatrica, con una debole rete sociale, una realtà di vita in un contesto protetto di cui il territorio attualmente non dispone.
Per dare una risposta a queste esigenze è stato creato un gruppo di lavoro in collaborazione con la Scuola universitaria professionale delle Svizzera italiana (Supsi), Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale, in particolare con i settori sociale per quanto riguarda l’approccio pedagogico e sanità per gli aspetti dell’invecchiamento. Del gruppo hanno fatto parte anche esperti esterni e rappresentanti dell’Ufficio invalidi (Dasf).
I punti essenziali sui quali il gruppo ha lavorato per porre le basi di questo innovativo progetto sono stati diversi: una struttura fisica che risponda a criteri di qualità, intesa come spazi personali e spazi collettivi funzionali, belli e accoglienti; un percorso formativo per tutto il personale che permetta di creare un approccio inclusivo e un’attenzione agli aspetti riguardanti l’invecchiamento; la redazione del progetto che possa fungere da esempio e stimolo per altri.
"A oggi – spiegano i vertici della Fondazione – abbiamo completato i primi due punti e siamo in fase di redazione del terzo che potrebbe essere completo per la primavera 2023. La struttura dispone di dodici posti in camere singole, di cui tre adatte a persone in sedia a rotelle, di spazi comuni come sala da pranzo, atelier e due salotti con televisore, sala riunioni e uffici per il personale, completata da uno spazio esterno con piccolo giardino. È situata al centro di Minusio in prossimità di negozi, servizi e mezzi pubblici".
La Fondazione Sirio, con sede a Mendrisio, è un ente di diritto privato ed è stata costituita il 14 dicembre 1967 grazie al lascito di Aurelio Camani di Losone. È stata creata per promuovere, attuare e gestire strutture e servizi in Ticino in ambito psichiatrico, destinati alla reintegrazione sociale e/o professionale di persone beneficiarie o in attesa di una rendita invalidità, proponendosi anche un ruolo, ove possibile e richiesto, di prevenzione del disagio psichico e sociale. Per ottemperare a tali scopi la Fondazione aderisce al mandato politico definito dalle linee direttive del Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) sottoscrivendo un contratto di prestazioni.
Da segnalare, infine, che Monica Ragone è stata nominata quale nuova direttrice della Fondazione Sirio in sostituzione di Maurizio Battiston che andrà in pre-pensionamento. Laureata in Economia e commercio con un Master of advanced studies in economia e gestione sanitaria, Monica Ragone ha lavorato dal 2009 al 2019 per l’Amministrazione cantonale ricoprendo vari ruoli all’interno dell’Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio per poi passare quale aggiunta di direzione alla Lega Cancro Ticino.
Monica Ragone inizierà l’attività a far tempo dal primo marzo 2023 e in veste di direttrice assicurerà la conduzione della Fondazione la quale ha come mandato "la promozione e l’attuazione di ogni iniziativa atta ad aiutare le persone con disabilità psichica e difficoltà relazionali a reintegrarsi nella società, promuovere iniziative e servizi atti a favorirne l’autonomia e la qualità di vita tramite interventi riabilitativi, d’integrazione sociale e professionale, interventi di sostegno, progettazione e consulenza individuale e familiare su tutto il territorio cantonale".
Il Consiglio di fondazione, in conclusione, "nell’augurare alla direttrice pieno successo per la nuova sfida professionale, coglie l’occasione per esprimere a Maurizio Battiston sentiti ringraziamenti per la dedizione, le competenze e la professionalità dimostrate nell’attuale ruolo e per formulare ogni bene per il futuro".