Non si arresta la crescita degli interventi del personale di soccorso nel Locarnese; nel 2022 compiute 5’949 missioni. Luglio il mese più critico
Il numero d’interventi, in risposta alle richieste di soccorso, continua, inesorabile, la sua crescita. L’attività del Salva, il Servizio ambulanza del Locarnese e Valli, lo scorso anno ha registrato un nuovo e ulteriore incremento. Una tendenza che prosegue, ininterrottamente, dal 2018. Nel complesso sono state compiute 5’949 missioni (contro le 5’774 nel 2021), suddivise, in base alla codifica Ias, in 4’840 primarie e 1’109 secondarie.
Entrando nei dettagli delle cifre fornite a inizio gennaio dall’Associazione, risulta una ripartizione tra fascia oraria diurna e notturna di 4’415 a 1’534; la media giornaliera di chiamate di aiuto è di 16,3 casi. Il venerdì è risultato essere il giorno della settimana più impegnativo per il personale del Salva; precede, di poco, il lunedì. Nel 76% dei casi si è trattato d’interventi di medicina mentre il 24% restante ha riguardato casi d’infortunio. I pazienti ultrasessantenni che hanno richiesto aiuto sono risultati il 68,12% della casistica complessiva. Il numero più elevato di uscite è stato registrato in luglio (613), mese che precede nella speciale classifica ottobre (545) e agosto (543). L’efficace organizzazione territoriale dei mezzi di base, unita alla perfetta distribuzione delle unità di soccorso nel piano di potenziamento estivo ha comunque permesso un’ottima e tempestiva copertura della regione durante l’alta stagione. Ad aver bisogno di cure sono stati soprattutto gli uomini, con il 50,9% della casistica, mentre le donne si assestano sul 49,1%. Quanto ai luoghi d’intervento, la stralarga maggioranza delle missioni di soccorso ha riguardato l’abitazione (46,1%); seguono gli ospedali (17,8%) e le strade (10,3%).
Il servizio specialistico (medico o infermiere specialista) ha compiuto, dal canto suo, 2’090 interventi registrando un aumento del 2,25% rispetto all’anno precedente.
Va da sé che oltre alle statistiche relative agli interventi, il personale medico e paramedico ha proseguito a pieno regime l’attività di formazione, per garantire la migliore risposta in caso di necessità e fornito il proprio prezioso appoggio all’organizzazione di eventi e manifestazioni di vario genere in tutto il territorio. Un lavoro svolto integrando alle squadre di dipendenti professionisti del soccorso i numerosi volontari, indispensabile risorsa del servizio offerto.
Concludiamo ricordando che mercoledì 22 marzo si terrà il corso Bls-Dae rivolto alla popolazione. Lo stesso si terrà dalle 18.30 alle 22.30, nella sede dell’Associazione in Via alla Peschiera 6 a Locarno. Questo corso permette di acquisire le nozioni di base e le capacità necessarie a soccorrere la persona colta da arresto cardiorespiratorio e di sostenere le funzioni vitali per mezzo della rianimazione cardiopolmonare e l’uso del Dae fino all’arrivo dei soccorsi. Inoltre permette di acquisire le conoscenze di base per riconoscere e far fronte a situazioni che potrebbero sfociare in un arresto cardiocircolatorio. Gli interessati possono prendere contatto con l’Area Formazione tramite e-mail all’indirizzo corsi.esterni@salva.ch oppure telefonando al numero 091 756 19 16.