La scelta del Municipio di Locarno è caduta sul 38enne attivo nel campo della promozione culturale a Bienne. Inizierà il suo mandato in primavera
I Servizi culturali di Locarno avranno un nuovo direttore al termine dell’attenta procedura di valutazione e selezione di una commissione ad hoc. Nella seduta di martedì 31 gennaio, il Municipio di Locarno ha potuto incontrare il candidato risultato più idoneo e interessante per la direzione dei Servizi culturali, decidendo di nominare per questa carica Sébastien Peter, il quale entrerà in funzione a partire dalla prossima primavera.
Per valutare e selezionare le 54 candidature presentate nell’ambito del concorso per la nuova direzione dei Servizi culturali, il Municipio ha infatti istituito uno specifico gruppo di lavoro che, oltre alla presenza della capadicastero Cultura, Nancy Lunghi, e del capoufficio delle Risorse umane, Bastian Lerch, vantava la presenza di quattro membri tecnici: Pius Knüsel, che tra le varie esperienze in ambito culturale e manageriale è stato direttore di Pro Helvetia e dell’Università popolare di Zurigo (attualmente insegna gestione e politica culturale in diversi atenei svizzeri ed è pure membro del comitato del Locarno Film Festival); Francesco Lurati, professore titolare di Comunicazione aziendale all’Università della Svizzera italiana, di formazione economista e membro del Consiglio di amministrazione del PalaCinema; Simona Martinoli, storica dell’arte, direttrice della Fondazione Marguerite Arp, docente all’Accademia di architettura a Mendrisio, membro della Commissione municipale cultura a Locarno e già consigliera di Fondazione di Pro Helvetia; Tiziana Zaninelli, caposezione dell’insegnamento medio, già municipale capadicastero Cultura a Locarno e attualmente presidente dell’associazione Amici di Casa Rusca, membro della Fondazione Cultura nel Locarnese, del Consiglio di amministrazione del PalaCinema e di diversi altri gremi culturali.
Dopo un’attenta analisi dei dossier di candidatura, la commissione ha individuato e poi convocato sette persone. Dalle audizioni è scaturito un rapporto all’attenzione del Municipio con le valutazioni dei singoli candidati e il suggerimento di convocare, per l’audizione con l’Esecutivo, il candidato risultato maggiormente in linea rispetto alle richieste del bando di concorso: Sébastien Peter.
Storico dell’arte con diploma di Digital marketing e MAS in Art market studies, il trentottenne Sébastien Peter è attivo da diversi anni nell’ambito della promozione culturale come collaboratore e responsabile d’istanze di sostegno alla cultura, oltre che come curatore e organizzatore di eventi. Tra il 2016 e il 2021 ha svolto la funzione di delegato aggiunto alla cultura per la Città di Bienne, rivestendo dal 2016 al 2018 la carica di delegato ad interim, maturando così una solida esperienza nella gestione e nel coordinamento di progetti culturali complessi. Un’esperienza particolarmente utile per ricoprire la posizione di direttore dei Servizi culturali a Locarno. Dopo il suo ritorno, per motivi familiari, in Ticino, Peter ha continuato a occuparsi d’importanti progetti in ambito culturale, quale co-curatore e presidente del comitato organizzativo de La Regionale – mostra d’arte della Svizzera italiana, collaboratore scientifico per il progetto di sviluppo del patrimonio mondiale Unesco Fortezza di Bellinzona e ricercatore indipendente in collaborazione con il Centre for Creative Economies della ZHdK di Zurigo.
A detta della capadicastero Cultura, Nancy Lunghi, Sébastien Peter «è una persona molto motivata e ben informata, che ha presentato un progetto solido e in linea con le aspettative del bando, proponendo una visione di politica culturale a tutti i livelli e idee chiare per il miglioramento della gestione museale». Il prescelto entrerà in carica all’80% nel corso della prossima primavera, subentrando all’attuale direttore ad interim, Rodolfo Huber, il quale riprenderà la sua posizione di archivista comunale e responsabile del progetto di record management a tempo pieno.
Riguardo alla nomina, Sébastien Peter afferma che l’incarico di direttore dei Servizi culturali della Città di Locarno rappresenta per lui un’eccezionale opportunità di mettere a disposizione le competenze fin qui maturate al servizio di un territorio dinamico: «In qualità di direttore intendo adoperarmi per contribuire a un posizionamento chiaro della Città di Locarno, costruendo una strategia fondata sui punti di forza già presenti sul territorio e promuovendo sinergie con ambiti vicini alla cultura, come le industrie creative, le tecnologie digitali e il turismo. Un’importanza centrale andrà inoltre data al rafforzamento dell’ecosistema culturale della regione, attraverso lo sviluppo di nuovi strumenti di sostegno e accompagnamento di artiste, artisti e iniziative culturali, coordinati a livello regionale, adattando modalità già diffuse con successo nelle principali città della Svizzera romanda e tedesca».
Tra i principali compiti legati alla gestione dei Servizi culturali del nuovo direttore ci sarà anche quello, molto importante, di definire una strategia ottimale per assicurare il buon funzionamento dei Musei cittadini, arrivando nel breve termine a proporre una direzione distinta per gli stessi. Anche in tal senso Peter durante le audizioni ha saputo presentare dei chiari modelli di gestione, analizzandone le forze e le debolezze e delineando interessanti vie da poter percorrere.