La stagione inverno-primavera riparte con un trittico. Il primo appuntamento, giovedì 26 gennaio, è con lo spettacolo di Emanuele Santoro
Riparte con un trittico, il programma inverno-primavera 2023 al Teatro Paravento. Giovedì 26 gennaio alle 19 va in scena "La stupidità – Orazione semiseria" con Emanuele Santoro. La stagione prevede 26 appuntamenti in 4 mesi: dalle serate con affermati artisti attivi in Ticino a quelle con proposte giovanili di ottimo livello. Ci sono delle creazioni che provengono dall’estero. Il "lotto" è formato da concerti, conferenze e dal Cine Club, che presenterà la sua terza e ultima rassegna dedicata all’umorismo in diverse culture. Dopo Santoro, sabato 28 gennaio alle 19 i Fiori di Kirghisia (Gaby Lüthi, Daniele Lüthi, Marco Mottai, Riccardo Malè e Gino Gatti alla tecnica) presenteranno "Respirare sogni", concerto teatrale liberamente tratto da "Lettere dalla Kirghisia", di Silvano Agosti. Infine, domenica 29 gennaio, dalle 17, "16 AniMe" è il titolo del récital proposto per la Giornata della memoria. Nasce da un’idea di Luca Contato ed è liberamente tratto dal libro "L’ago Maggiore". L’adattamento teatrale è di Robi Lombardi. La trama: Meina (No), fine estate 1943. Si consuma la prima strage di ebrei in Italia dopo l’Armistizio Badoglio. 21 ebrei vengono segregati per una settimana nella stanza 420 all’ultimo piano dell’Hotel Meina prima di incontrare tragicamente la morte. La strage dimenticata accade sotto gli occhi innocenti dell’allora dodicenne Becky Behar.
Tutte le informazioni sui biglietti e le prenotazioni si trovano su www.teatro-paravento.ch, oppure chiamando lo 091 751 93 53.