Plinio Martini a cento anni dalla nascita

La Biblioteca popolare di Ascona apre il suo ciclo inverno/primavera di incontri culturali con una conferenza di Bruno Beffa in occasione del centenario della nascita di Plinio Martini. Il professore locarnese prenderà in esame forme e motivi dei due romanzi dello scrittore valmaggese, Il fondo del sacco e Requiem per zia Domenica, evidenziando l’influenza esercitata da grandi autori della letteratura italiana del Novecento (da Pavese a Fenoglio fino a Gadda) sulla sua innovativa ricerca stilistica e tematica.
Plinio Martini, importante figura di letterato animato da viva passione politica e sociale, maestro di scuola per tutta una vita nella sua valle, esordì nel 1951 con una raccolta di testi poetici; ma la parte più rilevante della sua produzione letteraria è rappresentata dai suoi racconti e soprattutto dai due romanzi citati, ambedue di ambientazione locale, nei quali affronta, sullo sfondo di una vicenda sentimentale, i temi della vita rude dell’alpigiano, del tramonto della civiltà contadina e dei suoi valori religiosi e sociali travolti dall’irruzione del mito incontrollato del modernismo e dell’affarismo.
L’appuntamento è previsto mercoledì 18 gennaio, con inizio alle 18, nella sala di lettura della Biblioteca popolare, sul lungolago di Ascona. Entrata libera.