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Pompieri, una ‘prima cantonale’ per la rinascita del Corpo

Dopo le dimissioni di comandante e vice-comandante, i militi si sono espressi per diventare un distaccamento di categoria A sotto il controllo di Locarno

10 gennaio 2023
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Prima un terremoto causato dalle dimissioni di comandante e vice-comandante; poi il tentativo di rinascita, sotto spoglie diverse. È un momento particolarmente delicato e importante, quello che sta vivendo il Corpo pompieri di Tenero-Contra (Cpt). Alle radici, la perdita pressoché contemporanea delle due figure di vertice: il comandante, che aveva formalizzato la sua volontà di lasciare con effetto immediato all’inizio di ottobre, e il suo vice, che allo stesso modo ha definitivamente rimesso le chiavi sotto lo zerbino dopo un’assenza dall’attività durata alcuni mesi e giustificata con motivi personali. «Ciò – considera il sindaco di Tenero-Contra Marco Radaelli, sentito da ‘laRegione’ – ha avuto un forte impatto sul morale dei militi, che senza preavviso sono stati lasciati soli da chi invece aveva il ruolo di guidarli. Non voglio con questo fare nessuna polemica, ma riporto semplicemente i fatti».

Un altro fatto è la necessità di trovare delle soluzioni confacenti per un Corpo pompieri, fondato nel 1940, il cui comprensorio d’intervento riguarda un territorio considerevole: Corippo, Cugnasco, Gerra Verzasca, Gordola, Lavertezzo, Tenero-Contra e Vogorno. Così il Municipio di Tenero-Contra, già a ottobre, tramite lo stesso sindaco e il segretario comunale Nicola Maggetti, si era attivato convocando tutti i militi per il 19 del mese. Nel frattempo, l’esecutivo aveva intavolato delle discussioni con la Città di Locarno per ottenere la collaborazione del Corpo civici pompieri nel servizio alla popolazione; collaborazione che si è poi sviluppata come previsto.

La strada più difficile (e stimolante)

«Durante l’incontro del 19 ottobre avevamo consegnato ai nostri militi un sondaggio riguardante il futuro del nostro Corpo pompieri – prosegue Radaelli –. Venivano prefigurati alcuni scenari, sui quali i nostri militi erano chiamati a esprimere una preferenza. Ebbene, la strada più gettonata è risultata essere quella della creazione di una sezione di categoria A, sotto la gestione del Corpo civici pompieri di Locarno (sezione urbana e montagna). I motivi: si tratta sì di un’attività più impegnativa rispetto a quella svolta finora, ma apre a importanti possibilità di crescita e formazione, dando nuovi stimoli ai militi». Le altre due possibilità erano la creazione di una sezione di categoria B con gestione indipendente da Locarno, ma sotto la sua supervisione (sezione urbana e montagna), oppure il mantenimento dello statu quo.

Prosegue il sindaco di Tenero notando che «l’attività della sezione urbana del Cpt è limitata alla categoria B. La A prevede che il Corpo debba avere un sistema di allarme e di mobilitazione permanente e una dotazione di uomini e mezzi che permetta più interventi simultanei. Garantisce inoltre il coordinamento dell’organizzazione di lotta agli incendi, agli inquinamenti, ai danni della natura, con compiti speciali in un comprensorio ad ampia dispersione regionale, e assicura i collegamenti operativi con le strutture della Polcantonale, i distaccamenti PCi di intervento in caso di catastrofe e con ogni altra struttura di soccorso attiva nel comprensorio. La categoria A nel Locarnese, al momento, è di stretta competenza del Corpo civici pompieri di Locarno».

Starà all’autorità cantonale stabilire se al Cpt sarà concesso di diventare un distaccamento di categoria A per il suo territorio giurisdizionale; si tratterebbe infatti di una prima assoluta a livello cantonale. Nell’attesa, Radaelli avanza una certezza: «Il Corpo pompieri di Tenero-Contra non sta morendo; anzi, sta tentando di rinascere dalle ceneri (per restare in tema…) lasciate da una serie di importanti dimissioni come quella osservata negli ultimi anni».

Nel solco della rinascita vanno situate le diverse promozioni conferite con l’obiettivo di rimpinguare il Corpo con nuove figure da formare. «Su tali figure intendiamo costruire il futuro del Cpt che, verosimilmente, dall’orlo del baratro riuscirà a fare un ampio passo indietro per diventare un nuovo, importante punto di riferimento pompieristico di categoria A per la zona del Piano di Magadino e le valli adiacenti». Il sindaco rileva in questo senso l’avallo già ottenuto alla procedura da parte dalla Commissione di vigilanza del Cpt, che include i rappresentanti di tutti i Comuni del comprensorio giurisdizionale. Oggi, intanto, l’operatività è assicurata dal Cpt in collaborazione con il Corpo civici pompieri di Locarno.

Gli avanzamenti di grado di cui sopra sono stati ufficializzati durante una cerimonia alla quale hanno presenziato sindaco, segretario comunale e capodicastero Sicurezza pubblica di Tenero-Contra, Filippo Tognetti, unitamente a una delegazione del Corpo pompieri cittadino. Per la Sezione urbana, Gionathan Foletta è ora tenente; Giovanni Matasci sergente; Maurizio Mella caporale; Lorenzo Diviani, Alan Ferretti, Marcel Glanz, Nathan Leoncini e Ronny Pellitteri appuntati capo; e Mentor Jusufi appuntato. Per la Sezione montagna, Pascal Kurtstein è diventato caporale.