Locarnese

Centesimo del Patto di Locarno, il Municipio ci ha già pensato?

Il rappresentante dei Verdi in Consiglio comunale Marko Antunovic inoltra un’interrogazione sul giubileo (nel 2025) della Conferenza di Pace del 1925

20 novembre 2022
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"Il centenario del Patto di Locarno è dietro l’angolo, è un evento di importanza mondiale. Cosa sta facendo Locarno per dar maggior valore a tale giubileo?".

Lo chiede, attraverso un’interrogazione di cui è il primo firmatario, al Municipio della Città sul Verbano il rappresentante dei Verdi in Consiglio comunale Marko Antunovic, che per approcciare il tema legato agli importanti accordi elaborati durante la Conferenza di Pace tenuta proprio a Locarno dal 5 al 16 ottobre 1925 e firmati a Londra il 1º dicembre dello stesso anno – intese che contribuirono a un breve periodo di distensione e di collaborazione tra le nazioni europee dopo la Prima Guerra Mondiale –, cita il filosofo Baruch Spinoza: "La pace non è l’assenza della guerra, è una virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia".

Antunovic sottolinea come l’anniversario, che cadrà nel 2025, rappresenta per la Città "una grande opportunità, far vivere questi nobili valori con un serie di eventi/manifestazioni e invitando personalità di livello mondiale a Locarno". Senza tralasciare l’aspetto educativo, perché "la pace si impara". Appoggiandosi anche ad altre citazioni e all’attualità, il consigliere comunale locarnese fa notare come "con una guerra non tanto distante da noi, anche la popolazione europea è più sensibile sull’importanza della pace e i festeggiamenti per eventi come il Patto di Locarno rivestono un’importanza di portata mondiale", anche per ricordarci che "insieme si può costruire un mondo migliore".

Alla luce di quanto descritto, all’Esecutivo viene chiesto se si è già attivato a organizzare l’evento per il centenario del Patto di Locarno e, in caso affermativo, da che data a che data si prevede l’evento. O ancora se si è già prodigato a invitare personalità internazionali di prestigio per sottolineare l’importanza di tale giubileo, così come rappresentanti di, ad esempio, Unesco, Word Economic Forum, Onu.

Il focus delle domande passa infine al tema educativo: Pensa (il Municipio) di cogliere l’opportunità per organizzare eventi/manifestazioni/workshop sull’educazione alla pace coinvolgendo professionisti del settore? Dando la possibilità sia agli adulti che ai i bambini di partecipare. Se sì, come pensa di procedere? Non pensa che sia opportuno affidarsi a professionisti attivi nel settore che lavorino in accordo con il Dipartimento degli affari esteri?