La Procura ha deciso di rimetterli a piede libero ma restano indagati. Tuttora in prigione gli altri due componenti del quintetto
Sono stati scarcerati tre dei cinque autori del pestaggio avvenuto in Rotonda nella notte tra il 7 e l’8 ottobre scorsi. Come anticipa la Rsi, due di loro sono stati rimessi in libertà la scorsa settimana. Il terzo ha lasciato la Farera mercoledì. Restano in prigione, almeno fino a settimana prossima, gli altri membri del quintetto che quella notte aveva picchiato un 26enne srilankese.
Va detto che i tre sono tornati a piede libero perché non erano più ossequiate le condizioni per prolungare il periodo di carcerazione preventiva. Restano tuttavia indagati per i fatti avvenuti all’interno della Rotonda di piazza Castello a Locarno.
I cinque avevano attaccato il 26enne rifugiato, che quella sera, in momenti diversi, aveva a sua volta minacciato alcune persone brandendo un coltello. Insomma, una situazione a rischio che era poi degenerata nel pestaggio ripreso con un cellulare. Il filmato, pubblicato sui social e anche sui siti informativi online, aveva permesso una prima ricostruzione dei fatti, poi approfondita dagli inquirenti nell’ambito degli interrogatori ai cinque imputati. Dalle immagini risulta che, dopo averlo buttato a terra, i giovani si sono accaniti sul 26enne. La tesi difensiva verte invece sul fatto che i cinque hanno agito con l’intenzione di disinnescare una minaccia.
Ricordiamo, infine, che il 26enne il giorno dopo il pestaggio si era recato al Pronto soccorso della clinica Santa Chiara di Locarno per farsi medicare. Da allora, tuttavia, si sono perse le sue tracce e gli inquirenti lo stanno ancora cercando per poter raccogliere la sua versione dei fatti.