Presentata all’assemblea la lista dei 15 nomi (quattro donne e nove sotto i 40 anni). Provengono da nove Comuni diversi
Pronta la squadra di candidati alle prossime elezioni del Gran Consiglio per il Plr del Distretto del Locarnese. La commissione "Cerca", capitanata dal coordinatore Renato Mondada, ha presentato i 15 nomi e l’assemblea li ha approvati. I quindici provengono da nove Comuni: quattro le donne e nove i rappresentanti sotto i 40 anni (di cui quattro in quota Glrt). Oltre ai candidati uscenti Nicola Pini (Locarno), Michela Ris (Ascona) e Alessandro Speziali (Gordola), saranno della partita anche Alessandro Ambrosoli (Locarno), Valentina Aricò-Respini (Minusio), Igor Canepa (Verzasca), Alain Devaux (Cugnasco-Gerra), Giorgio Gilardi (Ascona), Sascha Mauro (Ascona), Mirella Mozzini-Scolari (Losone), Luca Panizzolo (Locarno), Asia Ponti (Gambarogno), Lino Ramelli (Locarno), Luca Renzetti (Locarno) e Edi Tosetti (Centovalli). Durante la presentazione dei candidati, sono emersi molteplici temi d’importanza regionale e cantonale. Da quelli più importanti come il territorio, la formazione e il mercato del lavoro, fino a quelli più specifichi, come le valli, il turismo regionale o l’energia.
Come già successo nelle ultime campagne per il Gran Consiglio, anche quest’anno il distretto di Locarno farà squadra con quello della Vallemaggia; i candidati della regione confinante (l’uscente Aron Piezzi e la giovane municipale di Lavizzara Chiara Donati) sono stati brevemente presentati durante la serata.
In apertura di serata il Distretto ha reso omaggio a Giacomo Garzoli che, dopo 16 anni sui banchi del Gran Consiglio, lascia la politica cantonale. Nel suo intervento, Garzoli ha parlato delle sue prossime sfide, soprattutto come presidente dell’ente Regionale per lo Sviluppo di Locarnese e Vallemaggia, ruolo che ricopre dal 2020.