Dai centri educativi alla Valle Onsernone, giovani impegnati nella sistemazione di un antico percorso
Stimolata dalla Fondazione Amilcare di Viganello, l’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (Otlmv) ha accolto sino a metà settembre un gruppo di ragazzi provenienti dai vari centri educativi della stessa fondazione, che, accompagnati dagli educatori del servizio AdoMani, hanno realizzato alcuni interventi di miglioria alla (notoriamente molto estesa) rete di sentieri della regione.
"L’intento – indica l’Otlmv in una nota ai media – è quello di sostenere questi adolescenti nel loro processo d’integrazione sociale, fornendo loro le conoscenze e gli strumenti necessari per affrontare determinati compiti. Queste attività si rivelano estremamente importanti per due aspetti: il primo è educativo ed è dato dal fatto che questi ragazzi hanno modo di toccare con mano il risultato dei loro sforzi, acquisire fiducia in loro stessi e avvicinarsi gradualmente al mondo del lavoro; il secondo è più pragmatico, in quanto l’attività apporta indubbiamente anche un importante valore aggiunto".
Per la Fondazione Amilcare, la possibilità di collaborare con l’Otlmv è stata un’opportunità di offrire ai ragazzi un contesto stimolante e accogliente per sperimentarsi in un settore lavorativo e aprirsi a nuove esperienze utili alla società.
Il risultato, infatti, è la sistemazione di un’antica mulattiera in Valle Onsernone; un importante intervento di valorizzazione, molto apprezzato sia dalla popolazione locale sia dai turisti. L’impegno di questi giovani, si è protratto fino a metà settembre ed è stato strutturato in sei singole giornate, distribuite nell’arco di tutta la stagione estiva.
Matteo Zanoli, responsabile dei sentieri all’Otlmv, si dice decisamente soddisfatto: «Non sempre è facile trovare la configurazione giusta in cui due realtà completamente diverse riescono a interagire, traendone un rispettivo beneficio. Nel caso specifico abbiamo saputo cogliere l’occasione per valorizzare le capacità di questi giovani, integrandole in contesti professionali reali e stimolanti. È un arricchimento per loro e un orgoglio per la nostra organizzazione potervi contribuire».