Prima di prendere posizione il presidente della Federazione ticinese vuole chiarire quanto successo sabato fra gli allievi C di Locarno e Biasca
Sono stati molti sabato gli echi della partita giocata, si fa per dire, sul campo di calcio del Lido di Locarno, fra la formazione di casa e la squadra ospite del Biasca, in quello che è stato un pomeriggio di ‘ordinaria follia’. Dopo le frasi razziste rivolte all’arbitro e al comportamento sopra le righe di alcuni genitori, il match del campionato giovanile allievi C è stato infatti interrotto.
Fulvio Biancardi, presidente delle Federazione ticinese di calcio, non mancherà di far sentire la voce dell’istanza della quale è alla testa per commentare l’ennesimo piccolo grande scandalo verificatosi nel contesto del calcio giovanile. «Ma prima di farlo – dice Biancardi a "laRegione" – dovrò raccogliere informazioni precise sull’accaduto, per potermene fare un’idea e conseguentemente assumere una posizione».